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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Febbraio 2010
 
   
  SANITA’, RIORGANIZZAZIONE LABORATORI, IL TAR DELLA SICILIA NON SOSPENDE IL DECRETO

 
   
   Palermo, 2 febbraio 2010 – Non verrà sospeso il provvedimento di “riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio” varato dall’assessorato regionale per la Salute e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La prima sezione del Tar, presieduta da Giorgio Giallombardo, ha infatti respinto la domanda di sospensione dell’efficacia del decreto presentato da alcune strutture private di laboratorio che avevano sollevato critiche su una presunta indeterminatezza dell’oggetto del provvedimento e che sostenevano l’esistenza di difetti motivazionali oltre che una violazione dell’articolo 32 della Costituzione riguardante il diritto alla salute. “Il pronunciamento del Tar – spiega l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo – spegne le tante polemiche che qualcuno aveva sollevato qualche settimana fa in modo spesso strumentale e con toni che in alcuni casi hanno abbondantemente travalicato i confini della corretta dialettica istituzionale. E’ la conferma che il provvedimento è stato adottato in modo corretto, nel rispetto delle norme vigenti e con l’obiettivo finale di assicurare ai cittadini prestazioni di maggiore qualità. C’era l’esigenza di riorganizzare il settore e lo abbiamo fatto seguendo le indicazioni del Piano di rientro, le linee guida elaborate da un apposito gruppo di tecnici ministeriali e secondo una logica di rete che intende valorizzare l’integrazione tra erogatori pubblici e privati. Inoltre abbiamo recepito le indicazioni provenienti dalle organizzazioni sindacali apportando al testo finale alcune modifiche richieste. Prosegue dunque senza soste il nostro cammino verso una sanità più moderna ed efficiente, nel solco di quanto previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario”. Il provvedimento in questione è quello che riguarda la possibilità di un’aggregazione funzionale, su base volontaria, fra le strutture private che erogano prestazioni di medicina di laboratorio: aggregazioni incoraggiate da incentivazioni concordate con le direzioni aziendali delle Asp. Le singole strutture che intendono aggregarsi dovranno fare apposita comunicazione all’assessorato regionale entro il 31 marzo 2010. .  
   
 

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