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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Ottobre 2006 |
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NASCE PROGETTO "INNAVE" PER NAVALMECCANICA
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Trieste, 31 ottobre 2006 - Un Protocollo dŽintesa per favorire lŽinnovazione tecnologica nella filiera dellŽindustria navalmeccanica del Friuli Venezia Giulia è stata sottoscritta ieri a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, dalla società Fincantieri, dallŽArea di Ricerca e dalla Confindustria, alla presenza dellŽassessore regionale allŽUniversità e Ricerca Roberto Cosolini. Con lŽintesa raggiunta ieri si dà lŽavvio al Progetto Innave (Innovazione nella filiera navale) che rappresenta una delle premesse, ha rilevato lŽassessore Cosolini in occasione della cerimonia, per costituire un vero e proprio Distretto Tecnologico Navale in Friuli Venezia Giulia, che vede nella Regione Friuli Venezia Giulia il principale soggetto istituzionale promotore. A firmare il Protocollo sono stati il direttore corporate Studi e Strategie della Fincantieri Livio Marchesini, il direttore generale dellŽArea di Ricerca Giuseppe Colpani e il presidente della Confindustria regionale Piero Della Valentina. Per promuovere lŽinnovazione tecnologica e produttiva nelle imprese della filiera navalmeccanica, nel Protocollo siglato oggi si individuano due principali strumenti: lŽofferta di supporto tecnico-manageriale per definire progetti di ricerca e sviluppo e di trasferimento tecnologico; lo stimolo alla creazione e avviamento di nuove iniziative imprenditoriali. Il settore navalmeccanico è fortemente radicato in Friuli Venezia Giulia, grazie soprattutto alla presenza di Fincantieri che, fra la direzione di Trieste e lo stabilimento di Monfalcone, conta circa 3 mila addetti. LŽazienda ha conquistato una posizione leader sul mercato mondiale in alcuni segmenti di navi mercantili, come le grandi unità da crociera e i traghetti. La Fincantieri genera inoltre un significativo indotto nella filiera della sub fornitura navale, coinvolgendo in regione circa 200 imprese (il 95 per cento di piccole e medie dimensioni) con altri 3 mila addetti dedicati al navale. Va tenuto infatti conto che fino al 75 per cento del valore di una nave viene affidato da Fincantieri a fornitori esterni. . |
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