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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Febbraio 2010
 
   
  PER LOCARNO CITTÀ D’ARTE: ANTICIPAZIONI SUL CALENDARIO INTERNAZIONALE 2010 DELLE MOSTRE AL RIVELLINO

 
   
   Locarno, 2 febbraio 2010 - Dal Nouveau Roman alle letture poetiche, dalle mostre di pittori e scultori a quelle fotografiche e di architettura, dal teatro alla musica, dalle installazioni di Peter Greenaway, ai disegni di Leonardo da Vinci (che saranno presentati l’anno prossimo). Sono alcune delle mostre promosse dal team del Rivellino di Locarno per il 2010/2011, presentate ad un gruppo di potenziali sponsor allo Studio Rivellino dai titolari Arminio e Paolo Sciolli, esponenti della famiglia proprietaria della porzione più significativa del bastione di Leonardo. L´obiettivo è di "puntare sulla convergenza delle conoscenze e sul ritorno dell´arte pubblica", attraverso performance e installazioni "tecnologiche e artistiche" anche in giro per la città, che uniscano anche teatro, musica, danza. Quest’anno sono due le importanti manifestazioni culturali: 1. Le installazioni di Peter Greenaway, con la partecipazione di Carlo Pedretti e catalogo in coedizione Elr/cartei e Bianchi, Losone-firenze; 2. La mostra dedicata al Nouveau Roman, con materiali inediti, scritti originali e le immagini dei principali protagonisti nelle fotografie di Mario Dondero, a cura di Antonio Ria e Giuseppe Curonici, con catalogo delle edizioni Elr di Losone. Ci saranno ovviamente altre attività di cui verrà data notizia prossimamente. "Oggi più che mai – ha commentato Arminio Sciolli - la cultura si fa mezzo di conoscenza tra i popoli". E per questo, "forte del proprio risultato", il Rivellino Studio d’arte di Locarno quest´anno "vuole osare e provocare, proponendo un´offerta culturale al di fuori degli schemi". Ma non solo. Un’anticipazione sulle attività collaterali che riguardano il progetto “installazioni tecnologiche e artistiche in giro per la città” è l’idea di portare a Locarno la grande scultura, installata in Piazza Duomo a Milano, ispirata dal disegno di Giacomo Balla del 1915 “Linee di forza del pugno di Boccioni” sintesi della concezione futurista, simbolo di irruenza, energia, dinamismo e velocità. L´installazione si intitola Toy Building n. 1 a cura di Change Performing Arts su progetto di Italo Rota, arricchita dalle sonorità create dall´artista americano Dj Spooky, ispirate ai celebri concerti per intona-rumori di Luigi Russolo. Oltre alle mostre, hanno evidenziato i promotori: "vogliamo lasciare alla città anche nuovi luoghi in cui vivere la cultura: il Rivellino, ovviamente se le condizioni lo permetteranno, ma anche altre strutture che stiamo progettando, ovviamente se la città e la direzione del Festival internazionale del Cinema manifesteranno collaborazione e sostegno alle nostre iniziative”. L’anno scorso abbiamo presentato un programma internazionale che ha suscitato grande interesse anche fuori dal Ticino, in particolare: le installazioni di Bob Wilson e la mostra delle prime immagini di San Pietroburgo del fotografo ticinese Ivan Bianchi, allestita grazie alla collaborazione con l’editore Jean Olanisyzn e inaugurata alla presenza di Joseph Kiblitsky, responsabile dei progetti espositivi del Museo Statale Russo di San Pietroburgo e di Alexander Kolyakin, direttore amministrativo del Museo Statale della Storia di San Pietroburgo, e con la partecipazione al finissage della rappresentante dell’Ermitage di San Pietroburgo Dott. Tatiana Kustodieva e di Igor Zhuravkov della Fondazione Costantino di San Pietroburgo. Senza dimenticare la visita guidata al Rivellino, alla presenza di un folto pubblico proveniente dall’Italia, con il Prof. Carlo Pedretti, uno dei maggiori esperti viventi della vita e delle opere di Leonardo Da Vinci, titolare della cattedra di studi su Leonardo presso l’Università della California a Los Angeles di cui dirige il centro Hammer di Studi Vinciani nella sede italiana di Urbino, e con il Prof. Marino Viganò, noto storico e studioso, al quale è stato commissionato uno studio sul Rivellino le cui conclusioni sono state pubblicate nel suo libro: Leonardo a Locarno. Documenti per una attribuzione del “rivellino” del castello (1507), edizioni Casagrande, Bellinzona 2009. .  
   
 

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