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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Febbraio 2010
 
   
  BOLZANO: NUMERI IN CRESCITA NEL TURISMO GRAZIE A UN DICEMBRE DA RECORD

 
   
  Il segno più, sia tra gli arrivi che tra i pernottamenti, è un dato positivo da mettere in archivio, ma non deve far sedere sugli allori gli operatori turistici altoatesini. Ne è convinto l´assessore Hans Berger, che commenta così i dati di novembre e dicembre resi noti dall´Astat (vedi comunicato a parte): "Siamo soddisfatti per la crescita, ma dobbiamo ringraziare soprattutto un mese di dicembre da record". Più 2,8% nei pernottamenti, più 3,1% negli arrivi: sono questi i dati più importanti che emergono dallo studio dell´istituto provinciale di statistica Astat relativo all´andamento turistico nei mesi di novembre e dicembre 2009. "Alla luce della difficile congiuntura economica presente a livello internazionale - sottolinea l´assessore Hans Berger - questi numeri rappresentano naturalmente un successo, ma non devono essere sopravvalutati. Non si tratta del segnale di un deciso trend crescente, ma di una vittoria dell´intelligenza". Il riferimento dell´assessore al turismo è alla notevole discrepanza dei dati tra il mese di novembre e quello di dicembre. "A novembre il calo è stato di oltre il 5% - spiega Berger - e c´ha salvato un dicembre particolarmente baciato dalla fortuna". Le nevicate a ridosso delle festività, e la felice posizione in calendario dell´8 dicembre, che ha concesso un ponte più lungo del solito, sono tra i fattori considerati decisivi. "Non bisogna poi dimenticare - aggiunge Berger - l´enorme riscontro fra i turisti dei nostri mercatini di Natale, che hanno dato una grossa mano ad invertire il trend negativo di novembre". La tesi dell´assessore al turismo si sposa soprattutto con l´analisi delle zone di provenienza degli ospiti, che fa registrare una netta prevalenza di turisti italiani. "Bisogna dare atto a tutti gli operatori turistici altoatesini - conclude Berger - di aver lavorato molto bene. Riuscire a mantenere l´Alto Adige tra le destinazioni preferite per trascorrere le vacanze è un´impresa resa ancora più difficile non solo dalla concorrenza internazionale, ma anche dalla crisi economica e dai suoi negativi effetti accusati a tutti i livelli" .  
   
 

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