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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Ottobre 2006 |
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IN CRESCITA DA UN ANNO GLI ORDINI PER LE TECNOLOGIE ITALIANE DEDICATE AL LEGNO
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Assago, 31 ottobre 2006 - Buone notizie: per la quarta volta consecutiva l’indagine trimestrale curata dall’Ufficio studi di Acimall – l’associazione che raccoglie i costruttori italiani di tecnologie per la lavorazione del legno e dei suoi derivati, settore industriale che vanta un fatturato di 1,6 miliardi di euro con una quota di esportazione pari all’83 per cento – rivela un andamento positivo. Nel periodo luglio-settembre 2006, infatti, le imprese hanno registrato un aumento degli ordini pari al 13,5 per cento, un dato che conferma e ribadisce il trend a lungo atteso e iniziato nella seconda metà dello scorso anno. Una buona notizia che ha le proprie radici nei successi ottenuti sia sul mercato nazionale che all’estero: secondo quanto dichiarato dal campione di aziende intervistato – rappresentativo della realtà nazionale sia in termini dimensionali che di tipologie produttive – i clienti esteri hanno firmato l’11,3 per cento di ordini in più rispetto allo stesso periodo 2005, mentre dai partner italiani l’aumento degli ordini è stato del 21,3 per cento. I prezzi crescono del 2,2 per cento e la produzione assicurata, a fine giugno, è di 3,4 mesi. Dall’analisi di Acimall emergono anche alcune indicazioni di carattere “qualitativo”. Secondo il 57 per cento del campione il trimestre luglio-settembre è stata caratterizzato da un andamento della produzione stazionario, mentre il 27 per cento l’ha giudicato in crescita e il 16 per cento in diminuzione. Giacenze stabili per l’87 per cento degli intervistati, in diminuzione per il 7 per cento e in crescita per il restante 6 per cento. L’occupazione viene, indicata stazionaria dall’87 per cento del campione, in aumento dal 10 per cento e – notizia decisamente importante – solo il 3 per cento del campione ne segnala una diminuzione. La prudenza diffusa che aveva caratterizzato le interviste raccolte nell’indagine relativa al trimestre precedente non ha fortunatamente trovato conferma e anche le previsioni per il prossimo periodo appaiono improntate a un moderato ottimismo: gli ordini dall’estero rimarranno stabili per il 63 per cento del campione, ma cresceranno ulteriormente per il 37 per cento e non si registrano attese di eventuali flessioni (saldo positivo +37). Per il mercato interno le indicazioni relative ai prossimi mesi mostrano una situazione analoga a quella attuale nel 63 per cento dei casi, una crescita ulteriore nel 27 per cento e una contrazione nel restante 10 per cento (saldo positivo +17). . |
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