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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Febbraio 2010 |
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PASTA PORTABANDIERA DELLA MIGLIORE CUCINA ITALIANA SULLE TAVOLE STATUNITENSI
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Se in particolare ci concentriamo sulla pasta, da sempre regina della dieta mediterranea, scopriamo che i formati più ricorrenti nei 70 ristoranti top segnalati dall’Aic sono ravioli, lasagne, tagliatelle ma anche linguine, spaghetti, penne e maccheroni, che raccontano, declinati nelle molte originali ricette, i tanti campanili gastronomici d’Italia. A sorpresa spopolano quindi i piatti di pasta legati alla stretta tradizione regionale. E questo è indice di una fase più matura della presenza della nostra cucina in quel Paese. Al Melograno (Los Angeles) è possibile degustare i piemontesi “agnolotti al plin”, mentre da Nanni (New Jersey) la specialità della casa sono le “trenette al pesto”, un grande classico della cucina genovese. Da Valentino, a Santa Monica, il piatto tipico sono i “fusilli alla Norma”, tradizionale ricetta siciliana. Mentre la specialità del Ristorante Il Grano (Washington) sono i “paccheri ripieni di carne di ragù e di ricotta di Napoli”. Infine Ciao Amore, a San Francisco, celebra la cucina sarda con i tipici “spaghetti alla bottarga”. Tuttavia, i grandi ristoranti statunitensi non trascurano piatti di pasta originali, frutto della creatività della nuova generazione di grandi chef italiani. Tra le proposte più innovative troviamo i “Ravioli tonno e ginger” proposti dal ristorante Remi (New York); gli spaghetti alla chitarra di farina di mais con pomodori, capperi e sarde” del ristorante La Spiaggia di Chicago; i “fusilli con spinaci freschi e ricotta” di Felidia (New York). Il gusto degli americani per la cucina italiana – pasta in primis - si sta dunque affinando. I piatti tipicamente italo-americani come gli spaghetti con le meat balls stanno scomparendo per lasciare spazio a una cucina di qualità, fortemente legata al territorio d’origine degli chef. . |
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