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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Febbraio 2010
 
   
  DOMANDA DI FORMAZIONE, AL VIA IL PROGETTO EUROPEO A TRENTO, IL 4 E 5 FEBBRAIO, L´INCONTRO INIZIALE DEL PROGETTO “TRANSFER AND ADAPTATION OF TRAINING VOUCHERS”

 
   
  Trento, 3 febbraio 2010 - Il 4 e 5 febbraio 2010, presso la Sala ex Giunta di via Romagnosi 9 - Centro Europa, a Trento – si terrà l’incontro iniziale del progetto Tav “Transfer and Adaptation of training Vouchers”, approvato dall’Agenzia nazionale Leonardo Da Vinci nell’ambito del Programma comunitario di apprendimento permanente - Programma settoriale Leonardo da Vinci - Azione Progetti multilaterali di trasferimento dell’innovazione. Il progetto ha avuto formalmente avvio il 1° ottobre 2009 e si concluderà il 30 settembre 2011. Il partenariato del progetto, oltre alla Provincia autonoma di Trento, è costituito da 4 organismi stranieri, con esperienza nell’ambito degli strumenti a supporto della domanda individuale di formazione: Provincia autonoma di Trento, Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale – Ufficio Fondo Sociale Europeo, coordinatore di progetto; Regione della Macedonia occidentale - Grecia; Ilc – Individual Learning Company - Gran Bretagna; Euromasc - European Masters of Skilled Crafts - Norvegia; Universitat de Barcelona - Spagna. Obiettivo del progetto è implementare e diffondere i dispositivi e gli strumenti a supporto della domanda individuale di formazione, già utilizzati in molti paesi e regioni, tra cui la Provincia di Trento, al fine di migliorare la qualità e favorire l’innovazione dei sistemi di formazione permanente europei. In particolare il progetto “Tav”, partendo dall’esperienza realizzata dalla Provincia autonoma di Trento in materia di “buoni formativi”, riconosciuta quale best practice a livello nazionale ed europeo, intende implementare e trasferire tale dispositivo in altri contesti nazionali e regionali e, in primo luogo, nella regione greca della Macedonia occidentale, che si è offerta di essere la sede di una prima azione pilota. Più in generale, si può dire che il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la partecipazione dei cittadini europei ai processi di formazione, in linea con quanto stabilito dalla strategia di Lisbona, con riguardo alla società della conoscenza, della cittadinanza attiva e dell’inclusione sociale, tramite il soddisfacimento di una sempre maggior richiesta di formazione individuale, realizzata anche attraverso sistemi innovativi. Il progetto si articola in 3 fasi fondamentali: una prima fase dedicata alla ricognizione delle esperienze esistenti nei diversi paesi partner in termini di dispositivi e strumenti a supporto della domanda individuale di formazione, con una valutazione dei fabbisogni esistenti attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali; una seconda fase di identificazione e implementazione dello strumento ritenuto migliore e il suo successivo adattamento e trasferimento nella regione greca della Macedonia occidentale, dove si svolgerà la sperimentazione pilota; una terza e ultima fase di validazione dei dispositivi adottati e della qualità del trasferimento realizzato che si concluderà con la definizione di “Linee guida europee per lo sviluppo di strumenti a supporto della domanda individuale di formazione”. Tali attività saranno accompagnate in itinere da interventi di monitoraggio e valutazione, nonché da momenti di diffusione dei risultati progettuali. .  
   
 

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