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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Febbraio 2010 |
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BASILICATA, IMPRESE: 38% IN MENO QUELLE GIOVANILI IN 5 ANNI
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Potenza, 3 febbraio 2010 - “Il dato che proviene dal Rapporto Italia 2010 dell´Eurispes è allarmante: dal 2004 al secondo trimestre del 2009, vale a dire in meno di 5 anni, il calo delle imprese con imprenditori titolari al di sotto dei 30 anni ha riguardato, in Basilicata il 38 per cento delle attività, rispetto ad una media nazionale del 24 per cento delle aziende. Un dato che assegna alla Basilicata la maglia nera”. E´ quanto evidenzia il consigliere regionale del Pd, Adeltina Salierno, sottolineando “l´esigenza di una riflessione approfondita sulle cause che hanno provocato un dato così negativo. Se infatti, come riferisce Eurispes, le imprese del Sud, in particolare quelle che hanno usufruito della concessione dei finanziamenti grazie alla legislazione introdotta per sostenere le aree depresse, hanno visto un calo vertiginoso delle attività imprenditoriali giovanili, sono in particolare le ‘imprese rosa’ quelle che resistono meglio alla crisi, a conferma – aggiunge – dello spirito di aiutoimpresa e della forte creatività delle donne”. “Eppure nella legislatura che volge al termine – continua Salierno - non sono mancati nè progetti nè iniziative rivolti a promuovere e sostenere l´imprenditoria giovanile, a partire dall´insieme di misure che si riferiscono al Patto con i Giovani. Evidentemente, più di qualcosa non ha funzionato specie per dare futuro alle microimprese o ditte individuali che una volta avviate non sono riuscite a reggere l´urto della crisi dei mercati. Anche gli strumenti di assistenza tecnica – dice ancora Salierno – si sono rilevati non all´altezza della sfida. L´auspicio è che l´acquisizione diretta di Sviluppo Italia Basilicata e i progetti relativi agli incubatori di impresa possano dare risultati per sorreggere la spinta all´autoimprenditoria giovanile e femminile che da noi, per fortuna, non è venuta meno. Infine diventa prioritario definire misure di credito agevolato perchè resta questo uno degli ostacoli maggiori per giovani e donne che vogliono intraprendere una ‘avventura’ imprenditoriale o da liberi professionisti”. . |
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