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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Febbraio 2010
 
   
  INTESA REGIONE ANTIMAFIA PER MONITORARE GLI APPALTI IN PIEMONTE E ACQUISIRE L´INTERO CICLO DI VITA DEI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI INTERESSE PUBBLICO

 
   
  Torino, 3 febbraio 2010 - Sottoscritto, ieri mattina il protocollo di intesa tra Regione Piemonte e la Antimafia per la condivisione dei dati raccolti dall’Osservatorio regionale dei lavori pubblici sugli appalti affidati in Piemonte. A firmare l’accordo l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Daniele Borioli, e il capo centro del Centro Operativo di Torino della Direzione Investigativa Antimafia, Dott. Gian Antonio Tore. Presente anche la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. L’intesa, prima nel suo genere in Italia, permette al centro operativo dell’Antimafia di Torino di acquisire, con cadenza bimestrale, i dati significativi inerenti l’intero ciclo di vita degli appalti di lavori, servizi e forniture di interesse pubblico realizzati sul territorio piemontese e di utilizzarli per le proprie indagini. Sono oggetto di monitoraggio, in particolare, i lavori, i servizi e le forniture con importi superiori ai 150 mila euro. Si tratta di interventi di un certo peso, soprattutto in campo viabilistico, sanitario ed edilizio, che necessitano di particolare attenzione anche ai fini della prevenzione, del controllo e del contrasto dei tentativi di infiltrazioni malavitose, oltre che di verifica della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro. I dati vengono raccolti attraverso la piattaforma informatica regionale Soop (Sistema osservatorio opere pubbliche), un modello di rilevazione informatico che garantisce sia la raccolta dei dati in tempo reale, sia la loro autenticità e qualità, contribuendo ad incentivare azioni che aumentano la legalità e la trasparenza di questo settore. “Questo accordo – spiega la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - si inserisce nel solco della lunga serie di accordi tra la Regione Piemonte e le forze dell’ordine e più in generale il sistema istituzionale per garantire al massimo la sicurezza dei cittadini e l’uso corretto delle risorse pubbliche. Questa intesa conferma la nostra forte volontà, caratteristica costante dell’amministrazione regionale in questi cinque anni, a compiere atti concreti, fatti e non soltanto chiacchiere sulla trasparenza, la sicurezza e la tutela del denaro pubblico”. “Questo accordo – sottolinea l’assessore Borioli – è molto importante perché definisce concretamente il supporto tecnico che la Regione Piemonte fornirà in materia di opere pubbliche alla Direzione investigativa antimafia con l’obiettivo di contrastare le eventuali e possibili infiltrazioni mafiose nel sistema degli appalti nella nostra regione. Trasparenza e legalità sono i principi fondamentali che ispirano questa intesa, unitamente all’esigenza di garantire la corretta concorrenza sul mercato alle imprese nel campo di lavori pubblici, forniture e servizi”. “La Direzione Investigativa Antimafia – spiega il dottor Tore - ha tra i suo obiettivi principali l’aggressione dei patrimoni mafiosi ed il contrasto dell’inquinamento del tessuto economico da parte di imprese contigue alle organizzazioni di stampo mafioso. L’insinuarsi dell’impresa mafiosa nel campo dei lavori pubblici comporta effetti devastanti per l’economia in generale in quanto pone in essere una sorta di concorrenza sleale nei confronti delle imprese “sane” proprio per via dell’utilizzo di capitali ottenuti con facilità da illeciti traffici. Non solo, ma per questa via avviene la ripulitura dei capitali di provenienza illecita e si costruiscono i consensi intorno ai poteri mafiosi. Individuare i prestanome ed i fiduciari di soggetti mafiosi impegnati in campo economico non è lavoro semplice e facile. Esso non può prescindere dall’attento monitoraggio delle imprese che eseguono gli appalti ed i subappalti dei lavori pubblici. In questo contesto lo strumento informativo che la Regione Piemonte pone a disposizione di questo Centro Operativo ha una straordinaria valenza. Infatti consente di avere immediatamente disponibile una considerevole mole di dati da analizzare e sviluppare. Per la sensibilità dimostrata mi corre obbligo di ringraziare la Presidente Bresso e l’assessore Regionale alle Opere pubbliche, Borioli”. .  
   
 

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