|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Febbraio 2010 |
|
|
  |
|
|
DIFESA SUOLO, ALLEANZA CON ORDINI PROFESSIONALI AVVIATO IN LOMBARDIA UN RAPPORTO STRETTO CON CHI OPERA SUL TERRITORIO
|
|
|
 |
|
|
Milano, 3 febbraio 2010 - Un fronte comune composto da chi opera a livello istituzionale per la salvaguardia del suolo, che sappia integrare le politiche pubbliche di sviluppo e tutela del territorio con l´universo di conoscenze e competenze espresso dagli Ordini professionali. E´ questo il senso dell´intesa sottoscritta ieri dall´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, con le Consulte regionali di Ordini tecnici (architetti, ingegneri, geologi, agronomi, dottori forestali e geometri). Obiettivo, migliorare la qualità della progettazione di opere e interventi, condividendo conoscenze, buone pratiche e modalità operative nel settore della difesa del suolo. "Con l´approvazione del Piano territoriale regionale - ha detto l´assessore Boni - abbiamo per la prima volta tracciato un quadro conoscitivo completo di tutte le problematiche territoriali, confermando il punto di partenza, vale a dire che per anni è mancata una proposta omogenea e coerente di pianificazione territoriale. E´ mancata, cioè, la conoscenza del territorio regionale, così diversificato nelle sue componenti, così come nelle sue diverse situazioni di rischio". "Ora vogliamo avviare un rapporto stretto con chi opera sul territorio - ha aggiunto l´assessore - a partire dagli Ordini professionali, cioè coloro che lavorano ogni giorno con gli enti locali". Le categorie professionali e tecniche coinvolte nell´intesa operano, infatti, sia come progettisti incaricati dagli enti pubblici sia come funzionari tecnici della pubblica amministrazione, con un ruolo di programmazione, gestione e controllo rispetto alla realizzazione delle opere di difesa del suolo. Il Piano territoriale regionale rappresenta, oltretutto, un´occasione significativa anche per integrare le politiche territoriali secondo criteri di riferimento unitari, per quanto declinati in modo specifico per i diversi sistemi territoriali lombardi. "Grazie a questo strumento - ha aggiunto Boni - è iniziato un nuovo modo di gestire la pianificazione del territorio, soprattutto rispetto al grande tema del rischio idrogeologico, che spesso ci ha costretto a intervenire per ridurre le situazioni di rischio". Come è accaduto di recente per Valmasino, in provincia di Sondrio, dove Regione Lombardia è intervenuta con uno stanziamento di 3 milioni di euro per ripristinare la sicurezza a seguito delle frane che hanno colpito il territorio lo scorso dicembre. "In questi anni - ha detto Boni - abbiamo lavorato sistematicamente per la salvaguardia ambientale e idrogeologica, inserendo tra gli obiettivi del Piano territoriale la sicurezza come fattore di competitività e sviluppo del territorio". Su questo fronte sono circa 1. 600 gli interventi realizzati o attualmente in fase di completamento, per una spesa rotale di 879 milioni di euro, a cui si aggiungono 612 opere programmate o già avviate. "Si tratta di progetti da completare nella prossima legislatura - ha concluso Boni - alla luce anche di questo nuovo rapporto di collaborazione con gli Ordini professionali, passo fondamentale per valorizzare il patrimonio di conoscenze e capacità maturato in Lombardia in questi ultimi anni". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|