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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Febbraio 2010
 
   
  CARCERE BOLLATE: SI AGGIUSTANO CELLULARI E COMPUTER APRE LABORATORIO PER RIPARAZIONI INAUGURATO DA FORMIGONI PER RECUPERARE PERSONE DANDO LORO PROFESSIONALITA´

 
   
  Milano, 3 febbraio 2010 - Un nuovo laboratorio di elettronica in cui si riparano telefoni cellulari, navigatori, computer, modem e apparecchi audio/video è stato inaugurato ieri dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, presso la Casa di Reclusione di Milano Bollate. L´iniziativa è stata resa possibile grazie all´intervento di Wsc (World Startel Communications), un´azienda che da sei anni opera a Bollate svolgendo attività in outsourcing per conto di aziende come Telecom Italia, H3g, Ikea, D-link e offrendo servizi di contact center gestiti dai detenuti. Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro a tempo determinato. Il presidente Formigoni, accompagnato dalla direttrice della Casa di Reclusione, Lucia Castellano, e da Luigi Pagano, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziale della Lombardia, ha visitato i nuovi laboratori esprimendo il suo particolare apprezzamento per l´opportunità offerta anche a questi 25 detenuti. Bollate ospita 997 uomini e 47 donne. Tra questi - dal gennaio 2004 all´aprile 2008 - 420 sono stati impegnati come operatori di call center e 85 hanno svolto mansioni di tecnici impiegati in laboratorio per un totale di 85. 000 giornate di lavoro erogate a fronte di 7. 600 ore di formazione effettuate. L´attuale forza lavoro è di 180 dipendenti. "Il carcere - ha detto il presidente Formigoni - è il luogo in cui è giusto scontare la pena ma è anche il luogo in cui si deve puntare al recupero della persona umana fornendo occasioni per formare una nuova professionalità che consenta a chi esce di diventare protagonista della vita sociale". "Stiamo pensando - ha detto il presidente Formigoni ad un network che riunisca le imprese attive nelle case circondariali per incrociare meglio e in modo ancor più efficace domanda e offerta, una sorta di Borsa Merci che favorisca lo sviluppo di partnership e, in parallelo, percorsi formativi in grado di valorizzare il capitale umano. Sarebbe un crimine non utilizzare le intelligenze e i giovani talenti presenti anche nelle case di reclusione". Regione Lombardia pone da diverso tempo un´attenzione particolare alla rieducazione ed al reinserimento, sviluppando iniziative che hanno dato risultati significativi. "Dopo aver sottoscritto con il Ministero della Giustizia un Protocollo d´intesa ed un Accordo Quadro - ha sottolineato il presidente Formigoni - con la legge regionale 8/2005 abbiamo introdotto la formazione professionale e il lavoro negli istituti di pena sperimentando spesso progetti innovativi grazie a finanziamenti diretti e comunitari". "Le imprese che intraprendono un´attività volta all´inserimento lavorativo delle persone in esecuzione di pena - ha proseguito il presidente Formigoni - effettuano un investimento che ha un duplice valore: sia economico che sociale. Risulta importante, quindi, che queste collaborazioni tra i soggetti economici e istituti penitenziari possano essere correttamente ed efficacemente diffuse nell´ambito imprenditoriale e fatte conoscere alla collettività. Un impegno che Regione Lombardia si è assunta negli anni, sia attraverso interventi diretti con finanziamenti nei confronti della cooperazione sociale per la nascita di attività imprenditoriali, sia attraverso l´attivazione di sperimentazioni mirate e il sostegno a percorsi di formazione professionale, attraverso il sistema dote". Il carcere di Bollate è un "modello" imprenditoriale: sono attivi una falegnameria - che si occupa anche della realizzazione delle scenografie per il teatro in cui recita la compagnia di attori - ed una sartoria che produce capi di abbigliamento maschile e femminile, la coltivazione di ortaggi e di piante rare, una società di catering. "Siamo cresciuti esponenzialmente - ha detto la direttrice Lucia Castellano: eravamo in 80 nel 2002, oggi siamo in 1. 040. Abbiamo realizzato molti progetti anche grazie ai contributi regionali ma abbiamo la necessità di aprirci ancor di più all´esterno offrendo servizi a chi vuole scommettere su di noi. Di qui il mio appello: utilizzateci come risorsa". Una risposta è arrivata dal presidente Formigoni che, concludendo il suo intervento, ha voluto evidenziare come "Regione Lombardia intende sostenere la recente intesa sottoscritta tra Expo 2015 e il Provveditorato Regionale dell´Amministrazione Penitenziaria chiamando in causa tutti gli Enti e le Istituzioni dell´intero territorio lombardo, tenuto conto dell´importanza che essi hanno nel promuovere il coordinamento tra le politiche per l´inclusione sociale, l´occupazione, l´imprenditorialità". All´inaugurazione dei laboratori sono intervenuti anche Massimo Ferlini, presidente Compagnia delle Opere Lombardia, il top management di Wsc, i responsabili delle aziende Ikea, Telecom Italia e D-link. .  
   
 

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