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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Febbraio 2010 |
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PRESENTATO A VENEZIA IL RAPPORTO FAS 2001/2006. REALIZZATI OLTRE IL 90% DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI
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Venezia, 4 febbraio 2010 - L’assessore alle Politiche Economiche dell’Economia ha presentato ieri a Venezia il rapporto “Fas 2001/2006 – Risorse, obiettivi e risultati. L’esperienza del Veneto”, con il quale la Regione presenta gli interventi programmati e realizzati nell’ambito del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas). Si tratta di una pubblicazione che non vuole essere una semplice elencazione di attività progettuali, ma intende essere una testimonianza di come lo strumento della Programmazione Negoziata possa produrre rilevanti e concreti risultati per il territorio. Il Fas è lo strumento attraverso il quale ogni Governo finanzia la propria politica regionale per il riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree del Paese. In particolare, il Fas concorre al finanziamento di programmi di interesse strategico nazionale, regionale e interregionale. La Regione del Veneto è da sempre fortemente convinta dell’efficacia di questo strumento di programmazione; in meno di un decennio, infatti, sono stati programmati quasi 1200 milioni di euro, con i quali sono stati avviati alla realizzazione 530 interventi, di cui oltre il 70% già terminati. “Monitorare e verificare quanto un’amministrazione ha attuato rispetto alla propria programmazione, – ha sottolineato l’Assessore Sartor – non solo è un’assunzione di responsabilità verso i cittadini, informandoli in modo trasparente di come sono state spese le risorse pubbliche, ma rappresenta anche un segnale positivo nei confronti di un territorio oggi in difficoltà. La Regione del Veneto – ha proseguito Sartor – ha qualche difficoltà di rendicontazione in più rispetto ad altre amministrazione, per il fatto che è riuscita a realizzare oltre il 90% di quanto programmato. Questo grazie non solo alla volontà politica, ma anche ad una struttura tecnica in grado di renderla concreta”. Dopo aver ribadito che le risorse messe in campo dalla Regione rappresentato un volano per tutta l’economia, Sartor si è rammaricato del fatto che oggi non sia possibile dar seguito ad una nuova azione programmatica, compreso il Fas, a causa delle difficoltà economiche. “Capiamo – ha precisato – le attenzione del Governo per quanto riguarda la spesa pubblica e in particolare per conservare risorse per fronteggiare la crisi occupazionale, ma riteniamo che ci sia anche la necessità di disporre, magari in misura percentuale, di queste risorse, che in sinergia con quelle europee, creerebbero un volano di lavoro e occupazionale importante”. Sartor ha poi segnalato che la nuova programmazione, imperniata sul la competitività sostenibile, riguarderà in particolare la mobilità (Sfmr e infrastrutture per l’interscambio, piste ciclabili), la rivitalizzazione dei centri storici, l’innovazione e la ricerca. A questo proposito è intervenuto il Segretario Generale alla Programmazione della Regione , Adriano Rasi Caldogno, il quale, nel ricordare i vari settori di intervento nei quali si è operato con il Fas, ha detto che una forte concentrazione di risorse è stata dedicata alle biotecnologie e alle nanotecnologie, che oggi stanno dando notevoli risultati, ma che non sarebbero mai decollate senza l’intervento diretto della Regione. . |
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