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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  LA PROVINCIA DI POTENZA, AVVIA NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE

 
   
  Potenza, 8 febbraio 2010 - "Efficienza, razionalizzazione dell’organizzazione del personale, innovazione e valorizzazione del merito. Sono i capisaldi del nuovo assetto istituzionale avviato dalla Provincia di Potenza, mediante l’approvazione in Giunta del macromodello organizzativo, del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e di quello per l’attribuzione di responsabilità di unità organizzative". E´ quanto si legge in un comunicato diffuso il 4 febbraio dall´ufficio stampa della provincia di Potenza. Discussa in due sedute della delegazione trattante personale ed in una seduta della delegazione trattante dei dirigenti e frutto di un iter durato quaranta giorni e partito dall’approvazione degli indirizzi da parte del Consiglio, “la riorganizzazione della macchina amministrativa – ha affermato il Presidente dell’Ente Piero Lacorazza – segue la logica dell’omogeneizzazione delle aree e dell’accorpamento degli uffici, con l’obiettivo di realizzare una migliore utilizzazione e valorizzazione delle risorse umane, incentivare l’autonomo e responsabile esercizio delle funzioni di responsabilità della dirigenza e delle posizioni organizzative e assicurare l’economicità e l’efficacia dell’azione amministrativa che deve essere trasparente e rispondente al pubblico interesse”. “Il nuovo assetto, che in un momento generale di contenimento della spesa pubblica prevede la riduzione delle posizioni dirigenziali, dovrà – ha continuato Lacorazza - essere sperimentato sul campo e sarà completato dall’apertura di una stagione concorsuale che non può avvenire un questa fase pre - elettorale, ma che dovrà dare all’Ente maggiori certezze e stabilità. Va ricordato inoltre che l’approvazione del macromodello e dei regolamenti in Giunta è stata preceduta dall’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Provinciale dei criteri generali per l’ordinamento di uffici e servizi. Considerando che gli ultimi criteri individuati dal Consiglio risalgono al 2000 si tratta di un’importante evoluzione del ruolo di questo organo per la conduzione della vita amministrativa e di un passo in avanti verso un’organizzazione più snella e funzionale alle specifiche esigenze”. Già ieri mattina, a solo un giorno dall’approvazione e dopo la consegna dei decreti firmati dal Presidente, si e´ riunita la conferenza dei dirigenti alla presenza del direttore generale Donato Pafundi e del segretario Angelo Cucco. La riunione è servita a definire le tappe successive del percorso che porterà al nuovo assetto. In particolare i dirigenti dovranno stabilire le strutture organizzative relative alle aree di propria competenza, per dar corso nel più breve tempo possibile all’assegnazione del personale e delle posizioni organizzative. Con l’approvazione del macromodello e dei regolamenti si apre, dunque, una fase significativa per l’Amministrazione che sarà accompagnata anche da processi di innovazione tecnologica. Processi che assumono un rilievo fondamentale in una Provincia, orientata a mettersi al passo con i tempi e in grado di mettere le innovazioni tecnologiche al servizio dell’ efficacia, dell’efficienza e della trasparenza della propria azione di governo. Tra gli interventi programmati per il 2010 rientrano, a tal proposito, la procedura di protocollo unico informatico presso tutti gli Uffici dell´Ente, l´attivazione, in parte già avvenuta, della casella di Posta Elettronica Certificata per consiglieri, assessori, dirigenti e responsabili di posizioni organizzative, la realizzazione del nuovo portale web e l´avvio nel 2010 della nuova procedura informatica ´´Gestione Bilancio Finanziario´´. Sempre al fine di potenziare l’operatività della macchina amministrativa il bilancio di previsione 2010 contiene scelte riguardanti la gestione informatica delle banche dati di delibere e provvedimenti, l´utilizzo di software open source per la maggior parte dei dipendenti e la valorizzazione del Cst (Centro servizi territoriale). “Ancora una volta – ha concluso il presidente – sono state fatte scelte di merito e di qualità, in linea con la missione che l’Ente ha assunto a partire dalla relazione previsionale e programmatica di quest’amministrazione. In merito ad alcune considerazioni rispetto alle scelte fatte vorrei segnalare due cose: in primo luogo l’ampia partecipazione all’avviso, con l’invio di ben 31 curricula da parte del personale interno (massiccia partecipazione di coloro che avevano titoli), e la valorizzazione delle risorse interne all’Ente, per dare un segnale della qualità e delle competenze che le caratterizzano”. “Il provvedimento – ha continuato Lacorazza – è una diretta conseguenza dell’accelerazione nell’approvazione del bilancio che ha reso necessaria la nomina dei dirigenti, prima di arrivare all’approvazione del Piano esecutivo di gestione, alla definizione degli obiettivi e all’assegnazione del personale ”. “Sul tema dei dirigenti – ha concluso il Presidente – non ci possono essere scambi o baratti. L’ampia disponibilità al confronto tra maggioranza e opposizione, del resto, si è misurata sul merito dell’approvazione del bilancio e delle azioni che l’Ente dovrà realizzare nei prossimi anni. Quanto alle questioni poste dal sindacato Ugl saranno date debite risposte mentre gli atti restano a disposizione, secondo quanto previsto dalla legge, di coloro che vorranno visionarli”. .  
   
 

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