Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  ELETTRODOTTO COLUNGA-CALENZANO, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROMUOVE UN COORDINAMENTO TRA ENTI LOCALI

 
   
  Bologna, 8 febbraio 2010 - Un tavolo di coordinamento tra Regione, Provincia e Comuni e, contestualmente, il necessario raccordo da realizzare con la Regione Toscana. Inoltre, la richiesta a Terna Spa di collaborare con le istituzioni locali per trovare soluzioni condivise. Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dall’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino Zanichelli che il 5 febbraio, nella sede dell’assessorato, ha incontrato la Provincia di Bologna e tutti i sindaci coinvolti dal progetto di realizzazione di un elettrodotto da 380 Kv da Colunga (nel comune di San Lazzaro) a Calenzano (in provincia di Firenze). Risale allo scorso dicembre l’avvio della procedura di Via (Valutazione d’impatto ambientale) al ministero dell’Ambiente da parte della società proprietaria Terna per un progetto di valenza nazionale che ha già suscitato non poche preoccupazioni sui territori potenzialmente interessati dalla linea elettrica. “Lavoreremo come sempre cercando l’intesa con gli enti locali – ha sottolineato Zanichelli al termine dell’incontro – . La Regione ha una funzione solo consultiva in merito a questo progetto, ma il nostro parere sarà espressione prima di tutto delle esigenze di sicurezza, ambientale e sanitaria, del territorio. ” Il tavolo di coordinamento con la Provincia di Bologna, la Comunità montana Alta e media Valle del Reno e i Comuni interessati (San Lazzaro di Savena, Castenaso, Ozzano, Pianoro, Loiano, Monterenzio, Monghidoro, San Benedetto val di Sambro, Castiglione dei Pepoli) esaminerà dunque la proposta progettuale e valuterà i relativi impatti ambientali, in particolare per individuare le correzioni del tracciato che si rendono necessarie, i miglioramenti tecnologici e le mitigazioni ambientali di un progetto che deve essere in grado di garantire elevati livelli di protezione dell’ambiente e della salute. In questa direzione sarà orientato il lavoro della Regione per l’eventuale richiesta di integrazioni e approfondimenti e per l’espressione del parere in merito alla Valutazione di impatto ambientale che l’Emilia-romagna deve rendere al ministero dell’Ambiente. Il parere definitivo sarà invece espresso dalla Commissione nazionale di Via e dal ministro Prestigiacomo. .  
   
 

<<BACK