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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  PEDEMONTANA. FORMIGONI: OPERA EPOCALE,SEGNALE PER IL PAESE

 
   
  Cassano Magnago-va, 8 febbraio 2010 - Con l´abbattimento di un simbolico muro di ghiaccio, metafora del ghiaccio che ha bloccato la realizzazione delle infrastrutture negli ultimi decenni, ha preso ufficialmente il via il cantiere dell´Autostrada Pedemontana. A inaugurare il cantiere a Cassano Magnago il 6 febbraio , tra gli altri, erano presenti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, il ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli, il Ministro per le Riforme, Umberto Bossi, il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e, attraverso un collegamento telefonico, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "E´ un´opera epocale di cui il territorio aveva bisogno ed è un segnale, per l´Italia, che le grandi opere si possono fare, fare bene e in tempi ristretti e con costi certi - ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni - Ricordo che il progetto della Pedemontana, quando lo riprendemmo in mano nel 1995, dopo trent´anni di oblio, aveva il 100% di non gradimento. Il lavoro di questi anni è stato anche recuperare il massimo del consenso attraverso la costituzione di tavoli con tutti i protagonisti del territorio. Attraverso centinaia di ore di lavoro siamo arrivati al progetto sottoscritto da tutti che non prevede solo un´autostrada, ma anche viabilità locale, un milione di nuovi alberi, nuovi parchi e una pista ciclabile da cento chilometri. Oggi è dunque una giornata importante per il futuro prossimo della mobilità nella nostra Regione e per la sua inserzione nelle grandi linee di collegamento Est-ovest dell´Europa, primo fra tutti il corridoio 5". Il Sistema Viabilistico Pedemontano, inaugurato oggi, collegherà le cinque province di Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como e Varese con nuove strade per 160 chilometri (70 di autostrada da Malpensa a Dalmine, 20 di tangenziali di Como e Varese e 70 di viabilità locale), e una Greenway, un corridoio verde ciclabile lungo 100 chilometri, che costituisce il più esteso progetto di compensazione ambientale mai sviluppato nel nostro Paese. Il costo totale dell´opera, la cui conclusione è prevista entro il 2014, è di 5 miliardi di euro, di cui 4,1 destinati alla costruzione dell´infrastruttura vera e propria, 100 milioni per opere compensative e territoriali e 800 milioni per oneri finanziari e gestionali nei trent´anni di durata della concessione. La Pedemontana interesserà 4 milioni di abitanti su 100 comuni e 300mila imprese (10% del Pil nazionale) e la sua realizzazione consentirà un risparmio di 45milioni di ore l´anno, corrispondenti a un valore economico di 700 milioni di euro l´anno, a 500mila chili l´anno di inquinanti in meno prodotti dal traffico e a 35 milioni di litri l´anno di carburante risparmiato, corrispondenti a 45 milioni di euro. "Lo Stato ha stanziato 1,2 miliardi di euro - ha ricordato il presidente Formigoni - una cifra importante, ma che rappresenta solo il 25 % del totale. Il restante 75% è stato reperito in Lombardia, in parte con fondi stanziati dalla Regione e in parte attraverso il project financing. Si tratta di un impegno anticiclico contro la crisi economica, in 5 anni si creeranno infatti 40mila nuovi posto di lavoro. Un impegno che rientra negli 11 miliardi di euro stanziati dalla Regione per le infrastrutture. Strade, autostrade, ferrovie, ma anche dieci nuovi ospedali. Di tutte queste opere abbiamo fissato un crono programma che stiamo rigorosamente rispettando". "Pedemontana è stata per anni simbolo della non capacità della Lombardia di dotarsi delle infrastrutture che le servono - ha sottolineato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo - Oggi è invece la dimostrazione che la Lombardia sa realizzare le opere che servono. E le sa fare bene. Raccogliendo il consenso attraverso 250 tavoli istituzionali. E´ questa la politica che ci piace. Non quella della casta, ma una politica casta, nel senso di virtuosa che fa il suo dovere realizzando ciò che è necessario ai cittadini. L´apertura di questo cantiere è dunque un altro impegno rispettato". Per quanto riguarda la tempistica della realizzazione dei lavori, da oggi ed entro la fine dell´anno vengono aperti i cantieri della tratta da Cassano Magnago (A8) a Lomazzo (A9) e dei primi tratti delle tangenziali di Como e Varese. Nel 2011 si apriranno i cantieri delle tratte da Lomazzo (A9) a Osio di Sotto (A4) e, entro la fine del 2014, in tempo per Expo 2015, si aprirà al traffico l´intero sistema autostradale. .  
   
 

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