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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  COMO: 2,1 MILIONI PER NUOVO PROGETTO LUNGOLAGO

 
   
   Milano, 8 febbraio 2010 - La Giunta regionale ha deliberato, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, lo stanziamento di 2. 100. 000 euro per la realizzazione delle nuove opere previste nel progetto di sistemazione e difesa idraulica per il lungolago di Como, presentato a fine novembre dal presidente Formigoni e dall´assessore Boni insieme alle istituzioni locali. Il progetto è stato presentato in consiglio comunale il 21 dicembre scorso, ed è ora all´esame della Conferenza dei Servizi, prevista per l´8 febbraio, che provvederà all´approvazione finale. Nuove paratie mobili al posto di quelle fisse, "taglio" del discusso muro di cemento armato (con la parte interrata che resta a difesa del passaggio dell´acqua) con costi interamente a carico della società che ha realizzato finora le opere di difesa idraulica. Un progetto finalizzato ad assicurare le condizioni definitive per la messa in sicurezza idraulica della città e a migliorare gli aspetti problematici, come è stato per il "muro" parzialmente realizzato. Accanto alle opere per la sicurezza idraulica ci sarà spazio, - come deciso da Regione, Provincia e comune di Como - per la completa valorizzazione ambientale e territoriale, attraverso un Concorso internazionale aperto ad architetti e urbanisti, giovani e affermati. Per gli interventi di valorizzazione (Concorso di idee compreso) Regione Lombardia mette a disposizione 500. 000 euro. "Abbiamo promosso il Concorso internazionale e oggi finanziamo le opere - commenta il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni - perché vogliamo che di Como e del suo lago circoli, in Italia e a livello internazionale, un´immagine adeguata, nel segno della bellezza". "Le opere per la sicurezza idraulica, in corso di realizzazione - aggiunge Formigoni - creeranno un nuovo spazio per la fruizione sociale, culturale e turistica dello straordinario ambiente urbano e naturale della città di Como. Abbiamo l´occasione per valorizzare questo comparto urbano, rilanciando l´immagine della città, cui è connessa l´identità del Lario, uno dei beni più straordinari del territorio". "Un passaggio importante - dichiara l´assessore Boni - che unisce la necessità di salvaguardare Como da un punto di vista idraulico, mettendo in totale sicurezza la città, con la sua tutela anche sotto il profilo paesaggistico, attuando opere che riescano ad integrarsi con l´ambiente lacustre senza rovinarne la vocazione storica e identitaria. Questo in linea con il percorso normativo avviato ormai da tempo dall´assessorato al territorio e urbanistica che, con lo stesso piano territoriale regionale e con il piano paesaggistico, si pone proprio l´obiettivo di proteggere e valorizzare le bellezze del territorio lombardo. Accanto all´importante progetto di riqualificazione, resta comunque da sottolineare come dopo la data dell´8 febbraio, giorno della conferenza dei servizi, sarà possibile procedere con l´abbattimento dello scempio". Al concorso internazionale è attesa la partecipazione di professionisti, singolarmente e in forma associata, con un curriculum orientato alle tematiche che caratterizzano l´intervento nel suo complesso, agli strumenti urbanistici comunali, alle aree di lungolago (Lungo Lario Trieste, Piazza Cavour, ecc. ) e agli spazi urbani attigui. Il bando di concorso e gli inviti ai partecipanti saranno attivati entro il mese. Nei tre mesi successivi (maggio 2010) verranno predisposti e consegnati gli elaborati; entro il mese di giugno sarà indicato l´elaborato scelto. Questo anche per consentire il raccordo con le indicazioni previste per il completamento delle opere di lungolago. La gestione operativa delle fasi del concorso sarà affidata a Infrastrutture Lombarde, che lavorerà in raccordo con un team formato dalle Direzioni generali regionali coinvolte e dai rappresentanti del Comune e della Provincia di Como e della Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali. .  
   
 

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