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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  DIFESA DEL SUOLO. RISCHI DA MAREGGIATA IN EMILIA-ROMAGNA: LA MESSA A PUNTO DI UNA PROCEDURA DI PREVISIONE E PRE-ALLERTA PER LA PROTEZIONE CIVILE NELL´AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO MICORE. UN SEMINARIO MARTEDÌ 9 FEBBRAIO A BOLOGNA: CONCLUDE L´ASSESSORE BRUSCHINI.

 
   
  Bologna, 8 febbraio 2010 – Un prototipo per la previsione ed il monitoraggio delle grandi mareggiate sulle coste italiane: è quanto si sta sperimentando in Emilia-romagna grazie al progetto comunitario Micore (Morphological Impacts an Coastal Risks induced by Extreme storm events) che studia l’impatto delle mareggiate sulle coste in nove aree europee, tra le quali il litorale emiliano-romagnolo, dove il monitoraggio si concentra nella zona tra Savio e Lido di Dante. Sui risultati prodotti finora dalle ricerche di Micore (iniziato a giugno 2008 e che si concluderà nel 2011), faranno il punto martedì 9 febbraio a Bologna (V. Le Aldo Moro 30, con inizio alle ore 9) esperti, operatori della costa e studiosi dell’Università di Ferrara, nel corso del seminario “Conoscenze e strumenti per la mitigazione dei rischi da mareggiata in Emilia-romagna”, che si concluderà con l’intervento dell’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile Marioluigi Bruschini (ore 13). La raccolta di informazioni sugli impatti delle mareggiate che storicamente hanno danneggiato la costa e sui rischi naturali legati ad eventi straordinari che si abbattono sul litorale stanno fornendo le conoscenze necessarie per la messa a punto di una procedura sperimentale di pre-allerta per il rischio in caso di mareggiate intense che avrà come punto di riferimento la sala multirischio della Protezione civile regionale. Sebbene non esista un elevato rischio tsunami nel mare Adriatico, non è infatti da sottovalutare la ricorrenza di mareggiate con acqua alta straordinaria che talora colpiscono i nostri litorali e che possono intensificarsi per effetto del previsto futuro innalzamento del mare. Un altro obiettivo degli studi di Micore è la realizzazione di mappe probabilistiche dell’impatto degli eventi meteo-marini estremi, che si baseranno anche sulle carte della vulnerabilità della costa emiliano-romagnola già sviluppate (saranno presentate nell’ambito dell’incontro). I partner del progetto europeo Micore sono sedici: Regione Emilia-romagna, Arpa-simc, Università di Ferrara (con il coordinamento del Prof. Paolo Ciavola), il Consorzio Ferrara ricerche e altre 12 tra università ed istituti di ricerca europei. Nella sessione conclusiva del seminario sarà presentato il volume “Il sistema Mare-costa dell’Emilia-romagna” che raccoglie i principali lavori tecnico-scientifici prodotti nell’ambito del progetto di costruzione del Sistema informativo del mare e della costa da parte del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. .  
   
 

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