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Notiziario Marketpress di
Lunedė 08 Febbraio 2010 |
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LE IDENTITA``, L``IDENTITA``. NEL SEGNO DELLA MARCA.
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Ancona, 8 Febbraio 2010 - Presentato in Regione Marche, con un convegno a Palazzo Raffaello, ´Segni di Marca´ il lungo e certosino lavoro di ricostruzione della storia territoriale attraverso stemmi e simboli comunali. Le autorita` politiche di Regione, Provincia e Comune, hanno presenziato le approfondite relazioni del gruppo scientifico composto dai prof. Mario Carassai, Alessandro Savorelli, Virginio Villani cui si aggiungono Vieri Favini, Luigi Girolami, Antonio Conti e Massimo Ghirardi. L´alta densita` e il numero di Comuni che caratterizzano le Marche attuali, rispetto anche a regioni piu` popolose come Toscana e Emilia Romagna, testimoniano, secondo gli storici, che il fenomeno della proliferazione e importanza dei campanili resta il principale elemento identitario della regione. Dunque sono le stesse identita` comunali che attestano l´identita` Marche, come sempre interpretata al plurale: al contempo pero` proprio questi ´segni di marca´ rafforzano la centralita` del territorio e soprattutto il legame dei cittadini con la loro appartenenza locale. Una regione dunque permeabile alle diversita` e storicamente diversissima nei suoi tesori, che trova identita`, quasi un equilibrio, proprio in questo arricchimento di simboli e di campanili. Cosi`, dal Picchio al cavaliere di Ancona; dall´Olmo alla serra; dallo scudo imperiale alla chiave pontificia, le immagini hanno mostrato come sono nati stemmi che per secoli hanno campeggiato sui municipi e sui gonfaloni comunali, oggi spesso riportati in trionfo come reliquie lungo le strade nel corso delle varie rievocazioni storiche cittadini. Reliquie che pero` ´parlano´ e ci raccontano tutto delle nostre origini. Le relazioni hanno inoltre approfondito altri aspetti molto interessanti anche dell´orografia e del paesaggio marchigiano: l´evoluzione degli stemmi comunali, nelle tre fasi arcaica-medievale; barocca e moderna, rimane (come l´ampia documentazione archivistica illustrata ha dimostrato), elemento di un patrimonio simbolico-iconografico che arricchisce la nostra storia e ci tramanda l´unica, piu` forte identita` regionale. Un patrimonio che oggi ha ancora piu` valore e dovrebbe essere valorizzato e conservato con cura. . |
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