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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  PECHINO, IL DISCORSO DEL PRESIDENTE SPACCA.

 
   
  Ancona, 8 Febbraio 2010 - Gentili ospiti, autorita`, gentili signore e signori, con grande piacere porgo, a voi tutti, il saluto della comunita` regionale e delle istituzioni delle Marche. Sono onorato di poter essere di nuovo in Cina, in occasione di questo appuntamento culturale ed economico di grande interesse, che oltre a favorire lo sviluppo delle relazioni e degli scambi commerciali, conferma lŽantica e consolidata amicizia tra la Cina e lŽItalia e tra Cina e Marche. Consapevoli della ricchezza dei legami storici e dellŽeccellente stato delle relazioni bilaterali, determinati a rafforzare la cooperazione nei settori politico, economico - commerciale, culturale, tecnico-scientifico, accademico, desiderosi di promuovere i contatti e gli scambi al fine di sviluppare la conoscenza e la comprensione reciproca, il Governo della Repubblica Popolare Cinese ed il Governo della Repubblica Italiana hanno sottoscritto, il 7 maggio 2004, una dichiarazione dŽintenti che rappresenta, per tutti noi, un chiaro e forte riferimento nello sviluppo dei rapporti presenti e futuri. Rappresento le Marche, una regione dellŽItalia centrale, Žterra di mezzoŽ dellŽAdriatico, molto vivace nelle sue dinamiche di crescita e di sviluppo economico, da sempre Žporta dŽOrienteŽ del nostro Paese. Siamo la regione piu` industrializzata dŽItalia e la culla del Made in Italy grazie a 27 distretti produttivi e le oltre 180 mila aziende (una ogni 9 abitanti). Alle Marche le altre Regioni italiane hanno attribuito il coordinamento nazionale per le politiche di internazionalizzazione economica e commerciale. Le eccellenti produzioni marchigiane nascono dalla creativita` e dallŽimpegno quotidiano dei nostri lavoratori e da una vigorosa e consolidata tradizione che ha, quale elemento di base, la ricerca del gusto e della qualita`. La nostra regione, inoltre, si e` posta allŽattenzione nazionale ed internazionale per la sua capacita` di coniugare le esigenze della ricerca e dellŽinnovazione tecnologica con quelle della conservazione dei valori della tradizione favorendo lŽaffermarsi di una vera e propria civilta` che ha nella coesione sociale uno dei maggiori fattori di successo. Per queste ragioni il modello di sviluppo economico regionale e` conosciuto e studiato allŽestero. La presenza nel mondo delle nostre aziende, divenute leader internazionali in molti settori (calzature, abbigliamento, mobile, meccanica, agroalimentare e nautica) sono sinonimo di alta qualita` nelle produzioni del Made in Italy. Molti imprenditori marchigiani sono stati dei veri pionieri verso il vostro mercato con investimenti che risalgono agli inizi degli anni Ž70 nel settore dei cappelli, della meccanica e della scarpa. Si sono conquistati con coraggio spazi di mercato ed oggi sono quelli che non accusano crisi perche` hanno applicato strategie di internazionalizzazione attiva che la Regione Marche sostiene fortemente e continuera` a sostenere. Alle Olimpiadi di Pechino 2008 sono state ben presenti le Marche dellŽinnovazione e delle idee: gli impianti tecnologici e alcuni edifici del Villaggio Olimpico oltre allŽilluminazione allŽavanguardia, sono stati realizzati da prestigiose Aziende marchigiane. Negli ultimi anni e` stato crescente il fenomeno di esportazione dei nostri prodotti verso la Cina. Nel 2008 lŽandamento dei valori dell``export marchigiano verso la destinazione Cina mostra un trend in costante crescita che non ha risentito della crisi. LŽexport made in Marche in Cina ha registrato per le Marche un aumento del +7 3 % rispetto al 2007, per l``Italia un +2%. LŽesportazioni delle produzioni di cuoio pelli e calzature e` aumentato nel 2008 del 86,9%; quelle dei mobili del 34,2%; quelle della carta del 108,3%. Le Marche esportano verso la Cina principalmente prodotti della meccanica (il 29% del totale) e sono la prima regione italiana per esportazione di apparecchiature per uso domestico. NellŽultimo biennio diverse missioni ed incoming sono stati realizzati e azioni strategiche sono state avviate per rafforzare i rapporti tra i due paesi e consolidare gli scambi economici. La scelta strategica della Regione e` stata quella di avviare iniziative promozionali e attivita` di sostegno, come lŽapertura di quattro desk in Cina che promuovono le Marche e offrono informazioni, sostegno e supporto agli imprenditori che vogliono collocarsi nel grande mercato cinese, un mercato che se affrontato in modo strutturato dalle nostre imprese puo` offrire ampi margini di sviluppo alle nostre esportazioni, che specie in quest`anno terribile hanno sopportato un decremento preoccupante, figlio della congiuntura economica internazionale sfavorevole. Dopo lŽattivazione di uffici di assistenza alle imprese a Shanghai, Kunmig e Xiamen e` stata aperta una sede anche a Nanchino per suggellare il vincolo di forte cooperazione e di amicizia che lega la Provincia dello Jiangsu alla Regione Marche, sviluppatasi a seguito dellŽaccordo di Partenariato sottoscritto lo scorso 23 giugno ad Ancona. Un accordo significativo che individua cinque ambiti di collaborazione e di cooperazione: piccole e medie imprese nei settori economici e commerciali (in particolare calzature, mobili ed arredo, meccanica), cooperazione universitaria, culturale, turistica e riqualificazione urbana ed ambientale. Oggi siamo qui per rafforzare ulteriormente la nostra amicizia. Lo facciamo celebrando con grande solennita` il Iv centenario della morte del maceratese Matteo Ricci, simbolo moderno ed attualissimo del rispettoso dialogo tra lŽOccidente e lŽOriente. Uomo di scienze, letterato, astronomo, matematico, Matteo Ricci e` conosciuto e stimato nel vostro Paese che nutre per la sua memoria grande rispetto. Grazie al suo contributo le relazioni tra Marche e Cina vengono ancor piu` consolidate. Nel pomeriggio abbiamo, infatti, inaugurato nella prestigiosa sede del Capital Museum, la mostra ŽMatteo Ricci. Incontro di civilta` nella Cina dei MingŽ, una grande vetrina sulla figura e sullŽinsegnamento di Li-madou al quale nel vostro paese furono riservati privilegi degni di un dignitario cinese. Fu introdotto nella Citta` Proibita, alla corte dei Ming. La sua fama si e` tramandata, in Cina, nei secoli ed ancora oggi e` una figura attualissima che nell``immaginario del vostro popolo evoca conoscenza, umanesimo, cultura, tolleranza. La grande mostra itinerante su Matteo Ricci rimarra` a Pechino fino al 20 marzo si trasferira` a Shanghai presso lo Shanghai Museum dal 2 aprile al 23 maggio per poi essere allestita Nanchino dal 4 giugno al 25 luglio nei locali del Nanjing Museum. Per gran parte del 2010 le relazioni politiche e culturali tra i due Paesi saranno allŽinsegna di questa nostra iniziativa con la quale, peraltro, la Regione Marche intende sviluppare una forte azione di presenza nel continente asiatico, anche di carattere economico e commerciale. Il lavoro preparatorio e` stato svolto con grande impegno, basti ricordare che le Regione Marche e` membro dal 2006 del Comitato Intergovernativo tra lŽItalia e la Cina ed e` lŽunica Regione presente nella Commissione istituita dal Ministero degli Esteri e preposta allŽorganizzazione degli eventi per il concomitante Ž2010: anno culturale della Cina in ItaliaŽ. La presenza, nella nostra delegazione, di importanti rappresentanti della cultura marchigiana e del mondo produttivo regionale, nonche` imprenditori delle Marche testimoniano la volonta` di dare ulteriore impulso alle relazioni commerciali tra i nostri paesi. Il prossimo giugno la nostra Regione, sara` allŽExpo` universale nel Padiglione Italia e presentera` le proprie eccellenze portando come testimonial dŽeccezione le famose Winx, nate dal genio di Igino Straffi e connaturate come prodotto tutto marchigiano, anche se ormai di fama planetaria. Intendiamo sviluppare anche un ruolo non marginale nel programma degli eventi per lŽanno della cultura cinese in ItaliaŽ. Abbiamo offerto nostre importanti locations, quali il Palazzo Ducale di Urbino e lŽarena Sferisterio di Macerata per ospitare mostre dŽarte e spettacoli che potranno introdurci nella raffinata cultura cinese. Il 2010 quindi e` lŽanno di Matteo Ricci, ma anche un momento di forte e rinnovato impegno delle istituzioni regionali per potenziare la propria presenza e quella, in particolare delle proprie imprese, in mercati ritenuti altamente strategici come la Cina. La Cina e` vero e` lontana, ma il ponte ideale e culturale creato ormai 400 fa da Matteo Ricci e` un percorso che ci porta direttamente in una realta` divenuta leader nel mondo e con la quale tutti, prima o poi, dovranno affrontare. Noi, delle Marche, pensiamo di avere le carte in regola per farlo. Colgo lŽoccasione, gentili commensali, per invitarVi ufficialmente nelle Marche, terra generosa e laboriosa, accogliente ed ospitale. .  
   
 

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