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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Febbraio 2010
 
   
  CRISI MERLONI: REGIONE UMBRIA E SINDACATI INDIVIDUANO “ELEMENTI ESSENZIALI” PER ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL GOVERNO

 
   
   Perugia, 8 febbraio 2010 - Regione Umbria e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno definito gli “elementi essenziali” che dovranno far parte dell’Accordo di programma con il Governo sulla Merloni Spa. La piattaforma viene presentata oggi lunedì 8 febbraio a Roma, durante l’incontro che si terrà al Ministero dello sviluppo economico. E’ infatti urgente – per la Regione Umbria e le organizzazioni sindacali – concludere le procedure per la definizione e sottoscrizione dell’accordo di programma che rappresenta “lo strumento essenziale per garantire la continuità dell’amministrazione straordinaria dell’azienda e l’avvio del processo di rilancio produttivo e di reindustrializzazione degli stabilimenti della Antonio Merloni”. Ciò soprattutto in un quadro di “forte preoccupazione” per l’evoluzione negativa delle procedure finalizzate all’individuazione di potenziali acquirenti e per la situazione produttiva dell’azienda caratterizzata da un volume sempre più ridotto di commesse e di giornate lavorate, con particolare riferimento allo stabilimento di Nocera Umbra. Per questo la Giunta regionale andrà al tavolo con il Governo “fermamente intenzionata a respingere qualsiasi ipotesi che metta in discussione la salvaguardia dei livelli occupazionali o discrimini il territorio dell’Umbria”. Sindacati e Regione chiedono al Ministero certezza delle risorse, in quanto “non è più rinviabile, anche con riferimento ai contenuti della delibera Cipe del 26 giugno 2009, la quantificazione definitiva delle risorse nazionali disponibili per assicurare una congrua dotazione finanziaria all’accordo”. Più volte – ricordano, anche se informalmente, è stato individuata una provvista finanziaria stimata in almeno 50 milioni di euro, già indicata dalle Regioni come soglia minima per attivare interventi proporzionati alla dimensione della crisi. Condizione fondamentale per la sottoscrizione dell’accordo è inoltre per entrambi i soggetti il mantenimento da parte dell’amministrazione straordinaria, negli stabilimenti dell’azienda di Nocera Umbra e di Fabriano, di nuclei funzionali di attività produttive, attraverso tutte le forme tecnico giuridiche che potranno essere individuate. Peraltro – sostengono Regione Umbria e organizzazioni sindacali - l’attivazione dell’accordo di programma e l’avvio dei percorsi di ristrutturazione e riconversione industriale devono essere accompagnati dalla garanzia della prosecuzione dell’operatività degli ammortizzatori sociali in essere, anche in esito al prolungamento della procedura di amministrazione straordinaria, quale presupposto indispensabile al più generale processo di sviluppo economico e occupazionale dei territori interessati. I territori coinvolti dalla crisi della Merloni – proseguono - vanno inseriti nelle aree ammissibili agli aiuti a finalità regionale (ex art. 87. 3. C. Del Trattato Ue), con l’obiettivo di assicurare una maggiorazione delle intensità di aiuto oggi disponibili (10% medie imprese, 20% piccole imprese) che possa essere di effettivo interesse di potenziali investitori. Ciò anche per assicurare la maggiore efficacia possibile degli incentivi della legge 181/89 di cui si prevede l’attivazione nell’ambito dell’accordo di programma. La sottoscrizione dell’accordo di programma va accompagnata dall’attivazione di un “tavolo nazionale” (tra Governo, Regioni, organizzazioni sindacali e gli altri soggetti interessati) per la verifica ed il monitoraggio dell’attuazione dei contenuti dell’accordo e per l’individuazione e la proposizione di ogni eventuale azione integrativa e correttiva. La Regione Umbria si impegna inoltre ad attivare un “tavolo regionale” dedicato (con le organizzazioni sindacali, enti locali, associazioni imprenditoriali e le società e agenzie regionali) per assicurare, in via integrata rispetto al tavolo nazionale, un’azione di proposta, di sorveglianza e di monitoraggio sul livello locale dei contenuti dell’accordo. La Regione ritiene infine di individuare soggetti strumentali al raggiungimento delle finalità dell’accordo di programma, soprattutto per consentire la disponibilità a condizioni concorrenziali dei siti industriali della Merloni a favore dei potenziali investitori interessati e per realizzare attività di promozione, scouting di iniziative e selezione di progetti industriali su piano nazionale ed internazionale da localizzare negli stabilimenti di Nocera Umbra e Fabriano. In ciò anche assicurando il coinvolgimento in via concorrente ed integrata delle proprie società ed agenzie strumentali. .  
   
 

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