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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  MILANO INCONTRA GLI ALUNNI DELLA MANZONI: RISPETTIAMO LA LEGGE, MA NESSUNO PERDERÀ IL POSTO

 
   
  Milano, 9 febbraio 2010 - “Per le prime classi del liceo linguistico Manzoni rispetteremo la riforma e le norme statali vigenti. Il prossimo anno saranno nove, al posto delle attuali dieci, con lo stesso numero di alunni, ovvero 250. Nessun insegnante perderà il posto. Il nostro obiettivo è fare della Manzoni un’eccellenza vera”. Replica così l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli agli studenti della scuola civica che ieri mattina protestavano davanti a Palazzo Marino. “Stiamo costruendo la nuova sede del liceo in via Deledda”, ha spiegato l’assessore alla delegazione composta da quattro alunne del terzo, quarto e quinto anno durante un incontro avvenuto nel primo pomeriggio negli uffici di largo Treves. “I lavori saranno completati entro la primavera del 2011. Abbiamo dovuto aspettare che il liceo Settembrini, di proprietà della Provincia che occupava la struttura, fosse spostato in un’altra sede in modo da liberare l’edificio destinato alla Manzoni”. L’attesa, costata tre anni di ritardo, si è conclusa con l’avvio dei lavori nella prima metà del 2009. La nuova sede, che costerà fra gli 8 e i 10 milioni di euro, ospiterà oltre 70 aule. “Questo dimostra che il Comune sta investendo sulla Manzoni – ha spiegato la Moioli alle studentesse -. L’auspicio è che il liceo diventi una scuola di qualità, a fronte di una spesa di 6 milioni di euro all’anno, una volta e mezzo il costo medio di una scuola paritaria privata. Noi rispettiamo le leggi dello Stato e la riforma che prevede la presenza di 27-29 persone per classe”. Il numero degli iscritti alle prime classi del prossimo anno dunque non cambia: saranno 250 come quest’anno. Ma suddivisi in nove classi. Il numero degli insegnanti resta invece invariato. “La Manzoni – ha concluso l’assessore - è già un’eccellenza; lo dimostra il fatto che le promozioni sono in aumento, al contrario di quello che succede nella maggior parte degli altri licei. Lo scorso anno, infatti, le bocciature sono diminuite del 50 per cento”. Nulla cambia, invece, per tutte le altre classi. .  
   
 

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