Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  BASILICATA: SI AVVIA ANCHE L’OSSERVATORIO AMBIENTALE V.AGRI

 
   
  Potenza, 9 febbraio 2010 - Una positiva valutazione è stata espressa dal Comitato di Coordinamento del Programma Operativo Val d’Agri sulla proposta elaborata dalla Regione per la costituzione dell’Osservatorio Ambientale e della relativa struttura tecnico-organizzativa. Il Presidente Vito De Filippo ha ricordato che il nuovo organismo era previsto nell’ambito del Protocollo d’intenti tra Regione ed Eni quale misura di compensazione ambientale in relazione al progetto di sviluppo petrolifero nell’area della Val d’Agri. De Filippo ha segnalato l’importanza di procedere alla costituzione dell’Osservatorio Ambientale, che dovrà essere un luogo, accessibile a tutti (cittadini, associazioni…), nel quale sarà possibile monitorare quantità e qualità dell’attività estrattiva e di tutte le sue implicazioni ambientali e sanitarie, ottenendo informazioni, valutazioni, chiarimenti; uno spazio nel quale sarà possibile avere indicazioni su ciò che sta succedendo nel nostro territorio. Si costruisce, in sostanza, una rete avanzata e adeguata tecnologicamente, ma anche un link, un punto di conoscenza nel quale ogni cittadino potrà trovare informazioni sull’attività estrattiva. L’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, ha precisato che l’Osservatorio promuoverà iniziative per assicurare il diritto dei cittadini ad ottenere una corretta e documentata informazione sulle problematiche ambientali del territorio e sulla salute e sarà da supporto comunicativo alla filiera agroalimentare e zootecnica per l’accertamento delle condizioni ambientali necessarie per lo sviluppo del settore locale. Nella proposta elaborata dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, l´Osservatorio - che avrà funzione consultiva della Regione Basilicata - utilizzando le strutture messe a disposizione dall´Eni, così come prevede il contratto, e raccogliendo tutte le informazioni ed i dati necessari, svilupperà verificherà il rispetto delle prescrizioni e dei vincoli derivanti da provvedimenti sia statali che regionali in materia di impatto ambientale di singoli interventi o opere; verificherà la compatibilità di attività ed opere già in essere, con riferimento ai principi dello sviluppo sostenibile e della tutela e conservazione della diversità biologica, proponendo alla Regione Basilicata, se del caso, le più adeguate misure per l´attenuazione e/o eliminazione degli impatti rilevati; compierà studi ed approfondimenti sulle tematiche ambientali che dovessero rendersi di volta necessari. Il supporto logistico e organizzativo che l’Eni fornirà consisterà nella messa a disposizione dell´Osservatorio. Per 15 (quindici) anni dall´avvio della sua operatività, di una sede perfettamente funzionante ed operativa con continuità tale da assicurare la piena fruibilità; nel consentire ai componenti l´Osservatorio l´utilizzo di attrezzature e mezzi di trasporto disponibili nell´ambito dell´attività operativa dell´Eni per agevolare i sopralluoghi e ricognizioni nell´area interessata dalla coltivazione petrolifera attinenti ai compiti di rilevamento e monitoraggio attribuiti all´Osservatorio stesso; Eni metterà a disposizione dell´Osservatorio eventuali studi e approfondimenti da essa effettuati in materia ambientale, affinché possano essere utilizzati in relazione alla tematica specifica della salvaguardia ambientale nella Val d´Agri, trasferendo in tal modo esperienze acquisite nel campo internazionale; Eni potrà inoltre elaborare studi e approfondimenti proposti dall´Osservatorio che presentino elementi di interesse per l´attività di Ricerca e Sviluppo dell´Eni sulle tematiche di compatibilità ambientale e sviluppo ecosostenibile collegate alla coltivazione petrolifera. L’osservatorio rappresenterà il “Polo informativo sull’ambiente” il cui cuore sarà rappresentato il sistema informativo dei dati. In base ai risultati degli studi e delle analisi che saranno condotte, l’Osservatorio formulerà proposte per promuovere le attività necessarie per la valutazione dello stato ambientale e della salute dell’ecosistema e delle popolazioni. .  
   
 

<<BACK