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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  AATO VERONESE: APPROVATO PIANO INVESTIMENTI 2010 E NUOVE TARIFFE DELL’ACQUA: LA BOLLETTA DI VERONA SOTTO LA MEDIA NAZIONALE

 
   
   Verona, 9 febbraio 2010 - Oltre 50milioni di euro stanziati per 200 nuovi interventi nel territorio veronese: fognature, depuratori e acquedotti. L’acqua “del sindaco” è buona e costa poco: su 75 città italiane Verona è al 62° posto. Nel 2010 ogni famiglia spenderà di bolletta in media circa 200 euro, solo il 5% in più rispetto al 2009. Dal 2006 al 2009 investiti 110 milioni di euro in opere già realizzate. Acquedotti, depuratori e fognature: per il 2010 sarà questo (l’ampio) raggio d’azione dell’ Aato Veronese, l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale di Verona e provincia. L’investimento non è poco: l’Aato ha stanziato in totale oltre 50 milioni di euro per incrementare o migliorare i servizi alla cittadinanza su suolo scaligero. In particolare: Acquedotti: Sono due le parole d’ordine in questo settore: potenziare e razionalizzare. Saranno infatti realizzati interventi sugli acquedotti esistenti nel territorio scaligero. Inoltre, verranno costruite nuove reti di acquedotto, per aumentare la disponibilità riducendo al minimo gli sprechi. Depurazione: L’attenzione dell’Aato Veronese si concentra sul carico inquinante residuo scaricato nei fiumi veronesi. Continuerà il programma di miglioramento della funzionalità degli impianti di depurazione esistenti in tutto il territorio della provincia. Fognature: Realizzare nuove reti fognarie non vuol dire solo un migliore servizio alla cittadinanza: in molti comuni va migliorata la rete fognaria; realizzare nuove fognature vuol dire anche proteggere meglio la nostra preziosa falda acquifera dell’inquinamento di origine domestica. In questo modo prosegue nella giusta direzione l’attività dell’Autorità d’Ambito Veronese: nel biennio 2006-2009 sono stati investiti 110milioni di euro spesi per migliorare la disponibilità e la qualità dell’acqua potabile a Verona e provincia (vedi allegato 1: riepilogo investimenti). “La gestione tutta pubblica garantita da Acque Veronesi e dall’Azienda Gardesana Servizi assicura grandi risultati, sia in termini di efficacia e di economicità del sistema – afferma il presidente di Acque Veronesi Luigi Pisa -. Non a caso siamo riusciti a far realizzare un consistente numero di interventi mantenendo una tariffa tra le più basse d’Italia”. Tariffe. Nonostante le grandi opere e le novità che aspettano l’Aato (nel concreto, l’organizzazione dei lavori spetterà ad Azienda gardesana Servizi e Acque Veronesi, le due società di gestione che si occuperanno dell’appalto delle opere), il costo dell’acqua non subirà aumenti sostanziosi: per far fronte ai costi la bolletta crescerà sì, ma di poco: risentirà solo del 5% in più: circa 1 euro al mese. Tanto quanto un caffè. Una famiglia, in media, spenderà quindi 190 euro (nel 2009, 180 euro), per pagare il consumo di 175 metri cubi all’anno. La conferma arriva a livello nazionale: Verona è tra le città con le tariffe dell’acqua più basse in Italia, al 62° posto su 75 città (fonte Cittadinanza Attiva su dati 2008). Così, le tariffe per le famiglie veronesi risultano ancora una volta ben più basse della media nazionale (253 euro nel 2008), ma anche di quella regionale (220 euro nel 2008). (vedi allegati 2 e 3). All’autorità d’Ambito spetta il compito di stabilire le tariffe; ma non ha libero arbitrio nel fissare il prezzo. Infatti, per legge, gli incassi delle bollette devono coprire l’intero costo dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, oltre agli investimenti necessari per ampliarli, adeguarli e migliorarli. Qualita’ Dell’acqua. Oltre a tracciare gli obiettivi per il 2010, è anche l’occasione per dare un giudizio sulla qualità dell’acqua che beviamo tutti i giorni: quella che esce dai nostri rubinetti, e che non ha nulla da invidiare all’acqua confezionata in bottiglia, che, anzi, dal momento dell’imbottigliamento all’uso, per ovvie ragioni, non è più sottoposta a controlli specifici. I Controlli. Sulle oltre 500 fonti di approvvigionamento (pozzi e sorgenti), vengono effettuati circa 3mila campionamenti all’anno per oltre 50mila parametri analitici (dal Ph alla durezza dell’acqua, alla concentrazione di metalli, all’individuazione dell’assenza di inquinamento microbiologico): in sostanza più di 10 controlli al giorno. Anche, e soprattutto per questo motivo, l’acqua potabile di Verona è sicura, e buona. .  
   
 

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