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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  RIUNIONE A PORDENONE PER "VIABILITÀ DEL MOBILE"

 
   
   Pordenone, 9 febbraio 2010 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha partecipato ieri a Pordenone ad un incontro, definito un vero e proprio Tavolo tecnico, per cercare di definire congiuntamente la nuova "viabilità dell´area del Mobile" nei territori comunali di Pasiano, Fiume Veneto e soprattutto Azzano Decimo, anche a seguito dell´opposizione al progetto da parte del Comitato Santa Croce, che contesta la percorribilità da parte del traffico pesante della suddetta arteria (la strada provinciale 6). Alla riunione sono intervenuti, accanto all´assessore Riccardi ed al presidente della Provincia Alessandro Ciriani, gli assessori provinciali Antonio Consorti e Michele Boria, i sindaci di Fiume Veneto, Lorenzo Cella, e di Pasiano di Pordenone, Claudio Fornasieri, il sindaco reggente di Azzano Decimo, Vittorino Bettoli, il consigliere regionale Paolo Santin ed il consigliere provinciale Enzo Bortolotti. Secondo il progetto, la viabilità dell´area del Mobile insisterebbe in particolare sulle direttrici esistenti, migliorandole, adeguandole, mettendole finalmente in sicurezza dopo anni di trascuratezza ed allargando la sede stradale a 9,5 metri, con la previsione di una pista ciclabile laterale. L´assessore Riccardi, rilevando che il problema sollevato dal Comitato Santa Croce "si conferma senza ombra di dubbio un problema serio, certamente da analizzare con responsabilità da parte di tutte le istituzioni coinvolte", ha però ricordato che la viabilità dell´area del Mobile si trascina ormai dagli inizi degli anni ´90 e per questo motivo deve trovare uno sbocco. "Altrimenti - ha evidenziato - c´è il tangibile rischio che il problema ´resti indietro´ e non trovi soluzione nel corso dei prossimi anni, mettendo a repentaglio sia un tessuto produttivo sia l´esigenza di tutelare dal punto di vista della sicurezza stradale le comunità locali attraversate da questo asse". "Con l´attuale livello di tensione - ha poi registrato Riccardi - non si procede, non diamo alcuna risposta al territorio: è volontà della Regione proseguire sull´analisi della situazione ma soprattutto è intendimento dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, che tra l´altro avrà il compito, non facile, di reperire tutte le risorse economiche indispensabile agli interventi tra Fontanafredda, Brugnera, Prata e Pasiano, di procedere nella realizzazione di questi interventi, secondo le indicazioni che ci giungeranno da Provincia e Comuni". .  
   
 

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