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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  CONSEGNATE DA FORMIGONI 27 NUOVE AUTO MEDICHE IL PRESIDENTE:OFFRONO ASSISTENZA SEMPRE PIU´ RAPIDA E PRECISA

 
   
   Milano, 9 febbraio 2010 - Il parco mezzi dell´Azienda Regionale dell´Emergenza Urgenza (Areu) da oggi è più "ricco" e più pronto a rispondere ai bisogni del territorio. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, dal direttore generale dell´Areu, Alberto Zoli e dal presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guezzetti (che ha finanziato l´operazione), ha consegnato ventisette nuove auto mediche pronte per il soccorso avanzato che andranno a svecchiare l´attuale dotazione dell´Areu (67 mezzi acquistati nel 2002 da Regione Lombardia). Sono Subaru Forester con cilindrata da 2000 cc, 4 posti omologati, trazione integrale, marce ridotte e tutta la dotazione necessaria alla gestione degli strumenti elettromedicali e di materiale necessario al soccorso avanzato. "Il soccorso lombardo oggi - ha detto Formigoni - può vantare una presenza capillare sul territorio, un livello di preparazione altissimo e un´organizzazione pienamente integrata. Tutto questo garantisce ai cittadini prestazioni sempre più rapide e più efficienti. Per mantenere però il livello raggiunto occorre che la dotazione di mezzi e strumenti a disposizione del comparto di emergenza/urgenza sia sempre all´altezza. Ecco, oggi consegniamo auto perfettamente complete, allestite di tutto punto con la strumentazione e i materiali necessari a prestare un efficace soccorso ai cittadini in difficoltà". Da una stima dell´Areu emerge che in quattro anni, la vita media di questo tipo di mezzi, ogni auto farà circa 9. 000 interventi di soccorso e aiuterà 15. 000 feriti. Il nuovo lotto consegnato oggi dovrà affrontare ben 22. 000 controlli e percorrerà una distanza pari a 20 volte il giro del mondo. Da qui a dicembre, i nuovi mezzi potranno salvare la vita a 800 persone in arresto cardiaco e per altre 2. 500 potranno segnare la differenza fra la vita e la morte. Alla loro guida si alterneranno 23. 000 equipe sanitarie. "Numeri molto significativi - ha commentato Formigoni - che spiegano come il soccorso sanitario in Lombardia sia un vero e proprio sistema. Lo stesso modello che consente un servizio sempre alto e una gestione delle risorse geograficamente omogeneo sarà applicato anche sui nuovi mezzi di soccorso. Ciò significa che il collocamento delle vetture sarà effettuato in base alle necessità e gli interventi governati in modo unitario". Formigoni, concludendo il suo intervento e ringraziando la Fondazione Cariplo per il finanziamento garantito, ha annunciato che "quello di oggi è solo il primo passo verso un più estensivo potenziamento del parco veicoli d´urgenza. Regione Lombardia, infatti, ha stanziato 600. 000 euro, che saranno impiegati per offrire alla competenza e all´impegno del nostro personale sanitario il supporto di mezzi sempre più efficienti e moderni". A breve, inoltre, saranno consegnate altre 21 autovetture dello stesso tipo e una ventina di nuove ambulanze. "Molto soddisfatto" si è detto anche l´assessore Bresciani che ha lodato i 35. 000 volontari lombardi per "l´azione che svolgono ogni giorno, donando gratuitamente il proprio tempo e rendendo la sanità lombarda è più forte e migliore". "Ci permettete di sviluppare un sistema - ha detto ancora Bresciani - sempre più a misura di cittadino. Un sistema che risponde perfettamente alla domanda e che porta la medicina vicino al malato e non viceversa". "Oltretutto - ha concluso Bresciani - questi mezzi molto sofisticati ci consentiranno di risparmiare tempo molto prezioso per la vita dei pazienti". Sono infatti in grado di trasmettere direttamente i parametri vitali agli ospedali, evitando così l´accettazione e il pronto soccorso. . .  
   
 

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