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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  RIFORMULATO IL PROGRAMMA PER LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI PIU´ RISORSE A TASSO ZERO DA PARTE DELLA REGIONE PIEMONTE

 
   
  Torino, 9 Febbraio 2010 - La giunta regionale su proposta dell’assessore regionale al Commercio Luigi Sergio Ricca ha introdotto delle modifiche al vigente programma di interventi a sostegno delle imprese del mondo del commercio. In particolare le novità introdotte sono le seguenti: la scelta della microimpresa quale unico soggetto beneficiario (si intendono microimprese quelle che hanno meno di 10 occupati e un fatturato non superiore ai 2 milioni di euro). · la maggiorazione dal 40% al 50% della quota di fondo regionale a tasso zero per il commercio fisso e ambulante. · l’inserimento fra i nuovi beneficiari degli agenti di commercio · il vincolo di attività e di destinazione dei beni ridotto da 5 a 3 anni · l’esclusione dal finanziamento dei beni usati “Queste agevolazioni – sottolinea l’assessore Ricca - consentiranno ai commercianti di effettuare investimenti con un minimo di 25mila euro (iva esclusa) per l’innovazione gestionale tecnologica dell’azienda, l’introduzione di un sistema di qualità certificabile, la costituzione di nuove imprese o l’apertura di nuovi punti vendita, l’acquisto o la ristrutturazione dei locali”. Sono inoltre previsti finanziamenti per un importo non inferiore a 15 mila euro per l’acquisto di autonegozi e automezzi, per la riqualificazione o il potenziamento dei sistemi di sicurezza e altri interventi. “L’innalzamento al 50% del prestito a tasso zero – dichiara Ricca - testimonia la volontà della Regione Piemonte di sostenere in modo più efficace le imprese del commercio in questo momento di particolare difficoltà economica. Sarà possibile inoltre elevare la quota a tasso zero fino al 60% dell’investimento per iniziative imprenditoriali che riguardano in particolar modo la costituzione di nuove imprese da parte di donne o di giovani al di sotto dei 35 anni oppure il sostegno a quelle attività che determinano un incremento dell’occupazione e che hanno la propria sede in uno dei comuni minori della Regione (norma che consente di contrastare la desertificazione commerciale). Inoltre saranno coinvolte anche quelle imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande per quegli interventi finalizzati ad ottenere il marchio di qualità regionale oppure l’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione dei sistemi e degli apparati di sicurezza”. .  
   
 

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