Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Febbraio 2010
 
   
  A. MERLONI: MSE, ENTRO FEBBRAIO LA FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA

 
   
  Roma,9 febbraio 2010 - Entro febbraio sarà sottoscritto l’accordo di programma per gli stabilimenti del gruppo “A. Merloni”. L’impegno è stato formalmente raggiunto al termine dell’incontro svoltosi ieri al ministero dello Sviluppo Economico, su iniziativa del ministro Claudio Scajola, presenti con i delegati dell’azienda anche i rappresentanti delle Regioni Emilia Romagna, Marche ed Umbria e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. “L’obiettivo dell’accordo di programma”, ha detto il Ministro Claudio Scajola, “è quello di favorire il riutilizzo industriale degli immobili e degli impianti del gruppo presenti in Italia; di promuovere nuovi insediamenti produttivi nei territori interessati dalle attività dello stesso gruppo. Anche questa intesa conferma come il Governo Berlusconi sia determinato ad esplorare tutte le soluzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro ”. Si punta, inoltre, a realizzare processi di occupazione, accompagnati da formazione e riqualificazione professionali, che interessino non solo i lavoratori direttamente presenti nel gruppo industriale, ma anche l’indotto che partecipa al processo produttivo. Per perseguire questi obiettivi - come è scritto nel documento finale dell’incontro - il Governo e le Regioni interessate hanno confermato di mettere a disposizione importanti risorse finanziarie e di favorire, in quanto necessaria e nei limiti delle leggi vigenti, l’acquisizione di immobili appartenenti alla “A. Merloni in a. S. ” allo scopo di agevolare la loro rapida riqualificazione all’interno di un processo di rilancio, anche parziale, sia produttivo che occupazionale. Il Governo continuerà a vigilare affinché gli organi della procedura operino nella ricerca delle soluzioni industriali più adeguate, evitando soluzioni traumatiche per i lavoratori e per i territori interessati, che sarebbero del tutto inaccettabili. – .  
   
 

<<BACK