Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledě 10 Febbraio 2010
 
   
  EDISON: IN UN MERCATO IN RECESSIONE TENGONO MARGINI E VOLUMI DI VENDITA (EBITDA A 1.471 MILIONI). UTILE NETTO IN CALO (240 MILIONI)

 
   
  Milano, 10 febbraio 2010 ¨C Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi lĄŻ8 febbraio, ha esaminato il Bilancio al 31 dicembre 2009. Highlights Gruppo Edison (in milioni di euro)
Esercizio 2009 Esercizio 2008 Ś¤ %
Ricavi di vendita[1] 8. 867 10. 064 (11,9)
Margine operativo lordo[2] 1. 471 1. 643 (10,5)
% sui ricavi 16,6% 16,3%
Risultato operativo 699 861 (18,8)
% sui ricavi 7,9% 8,6%
Risultato ante imposte 529 730 (27,5)
Risultato netto 240 346 (30,6)
Highlights Dei Settori Energia Elettrica E Idrocarburi (in milioni di euro)
Esercizio 2009 Esercizio 2008 Ś¤ %
Energia elettrica
Ricavi di vendita 6. 463 7. 687 (15,9)
Margine operativo lordo 1. 227 1. 326 (7,5)
% sui ricavi 19,0% 17,2%
Idrocarburi
Ricavi di vendita 4. 158 5. 093 (18,4)
Margine operativo lordo 347 405 (14,3)
% sui ricavi 8,3% 8,0%
Andamento della gestione del Gruppo nel 2009 Lo scenario di mercato del 2009 ¨¨ stato caratterizzato da un deciso calo sia della domanda di energia sia dei prezzi di riferimento. La domanda di energia elettrica nel corso del 2009 ha registrato una flessione del 6,7% rispetto al 2008, mentre la domanda di gas naturale ha segnato una discesa dellĄŻ8,1%. La quotazione media del brent nel corso del 2009 ¨¨ stata caratterizzata da una estrema volatilit¨¤ passando dai massimi di146 $/bbl raggiunti nel 3Ąă Trim 2008, ai minimi a 36 $/bbl a fine 2008, per poi risalire ai 75-80 $/bbl nel corso del 2009, attestandosi a circa 63 dollari in media al barile, con una flessione del 36% rispetto alla media 2008. Il prezzo medio dellĄŻenergia elettrica venduta in borsa (Pun - Prezzo Unico Nazionale - dellĄŻenergia elettrica) ¨¨ calato di circa il 30% rispetto al 2008, attestandosi attorno a 64 euro per Mwh. In questo contesto di mercato estremamente difficile, Edison ha chiuso il bilancio 2009 con un Ebitda a 1. 471 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2008, a parit¨¤ di perimetro ed escludendo effetti non ricorrenti. LĄŻebitda 2008 (pari a 1. 643 milioni di euro), beneficiava infatti di effetti positivi una tantum per complessivi 176 milioni di euro, dovuti per 79 milioni di euro alla plusvalenza per la cessione del 60% di Hydros e per i restanti 97 milioni a partite economiche di competenza di esercizi precedenti (rimborsi di Certificati Verdi e Co2 e benefici relativi alla rinegoziazione di alcuni contratti di idrocarburi). Al risultato 2009, da valutare positivamente nel quadro del contesto esterno recessivo, hanno contribuito: il buon andamento commerciale sia nel settore elettrico che nel gas. Rispetto a una flessione del mercato elettrico del 6,7%, le vendite sul mercato libero di Edison sono cresciute complessivamente del 2%. Particolarmente positive sono risultate le vendite ai clienti finali industriali e residenziali in crescita del 25%. Nel settore gas con un mercato in flessione dellĄŻ8,1%, le vendite di Edison sono scese soltanto del 2%. Anche nel settore gas si ¨¨ assistito ad un forte incremento delle vendite al settore industriale e civile (+12,4%) la gestione efficace dellĄŻattivit¨¤ sulla borsa elettrica e del trading di energia. A fronte della fronte contrazione degli spark spread, ¨¨ stata ridotta drasticamente lĄŻesposizione al mercato spot (vendita Ipex da 9,5 Twh nel 2008 a 2,5 Twh nel 2009), sono aumentati corrispondentemente gli acquisti sulla borsa per ottimizzare le fonti di approvvigionamento ed ¨¨ proseguita lĄŻespansione dellĄŻattivit¨¤ sul mercato grossista e a termine che ¨¨ passata da 6,1 Twh a 8,8 Twh (+45%), garantendo interessanti ritorni economici. LĄŻottimizzazione del costo medio delle fonti di energia elettrica. Tale strategia, come sopra indicato, ha permesso di beneficiare di acquisti in borsa, laddove vi fosse un vantaggio marginale rispetto ai costi di produzione; questo ha permesso di mitigare gli effetti economici provocati dalla forte riduzione delle produzioni da cicli combinati (-16%), indotta da un lato dal forte calo della domanda elettrica e dallĄŻaltro dallĄŻaumento dellĄŻimport (+11%) e delle produzioni idroelettriche (+9,6%) e da fonti rinnovabili (+8,1%) e dallĄŻentrata in esercizio di nuovi impianti a carbone in Italia centrale. LĄŻottimizzazione del costo medio del gas in portafoglio. LĄŻaumento di importazioni di gas dallĄŻestero (+37%), con lĄŻavvio delle forniture dei nuovi contratti dallĄŻAlgeria (da ottobre 2008) e dal Qatar (agosto 2009) e la contemporanea contrazione degli acquisti nazionali, hanno portato un miglioramento del costo medio del gas Edison. I risultati del programma di Eccellenza Operativa. Gli ottimi risultati del programma, superiori alle aspettative, hanno comportato il contenimento dei costi operativi, che sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al 2008 e un miglioramento della performance di tutti i settori industriali. Passando allĄŻanalisi dei risultati, i ricavi di vendita sono pari a 8. 867 milioni di euro in flessione dellĄŻ11,9% rispetto ai 10. 064 milioni di euro realizzati nel 2008 sul quale hanno inciso principalmente la riduzione dei prezzi delle commodities energetiche. Nel settore elettrico i ricavi di vendita nel 2009 risultano pari a 6. 463 milioni di euro, in diminuzione del 15,9% rispetto al 2008, come conseguenza di una contrazione dei volumi complessivi, imputabile fondamentalmente al segmento Cip6 e Captive (a seguito della cessione di alcune centrali nel corso del 2008, del termine di alcuni contratti Cip6 e della crisi delle attivit¨¤ siderurgiche di riferimento del segmento Captive) e di una generalizzata riduzione dei livelli medi di prezzo dellĄŻenergia nei diversi mercati di vendita. Nel settore idrocarburi i ricavi raggiungono i 4. 158 milioni di euro, in diminuzione del 18,4% rispetto a quelli del 2008, principalmente a causa del decremento dei prezzi. I prezzi del petrolio sono infatti calati mediamente del 36% e quelli del gas sul mercato residenziale dellĄŻ11%. I volumi di gas venduti in Italia sono stati pari a 13. 210 milioni di metri cubi, in diminuzione del 2,1%, mentre i volumi di olio prodotti in Italia sono stati 1,7 milioni di barili, in diminuzione dellĄŻ1,5%. Le vendite per usi civili ed industriali (rispettivamente +17,1% e +3,1%) hanno mitigato il calo delle vendite per usi termoelettrici (-6%), calo assai inferiore a quello del mercato di riferimento. Il Margine operativo lordo (Ebitda) pari a 1. 471 milioni di euro, in diminuzione di 172 milioni di euro (-10,5%), rispetto allĄŻEbitda 2008, ¨¨ come gi¨¤ specificato, sostanzialmente in linea con il 2008, a parit¨¤ di perimetro ed escludendo effetti non ricorrenti. Nella Filiera Energia Elettrica il margine operativo lordo ¨¨ stato pari a 1. 227 milioni di euro in flessione del -7,5%. Escludendo i gi¨¤ ricordati effetti una tantum di competenza della filiera, il margine operativo lordo nel 2009 si presenta sostanzialmente allineato a quello del 2008. I buoni risultati conseguiti sul mercato libero e sulla borsa hanno infatti compensato il calo dei proventi Cip 6 (circa 50 milioni di euro) conseguenti alla variazione di perimetro per la cessione di alcune centrali e alla conclusione di alcuni contratti. LĄŻebitda della Filiera Idrocarburi ¨¨ pari a 347 milioni di euro con una riduzione del 14,3% rispetto ai 405 milioni di euro del 2008. Escludendo i gi¨¤ ricordati effetti una tantum di competenza della filiera, la riduzione dellĄŻEbitda ¨¨ pari a circa il 7%. Nel settore E&p il gi¨¤ ricordato calo del prezzo del petrolio ha comportato una decisa contrazione di fatturato e redditivit¨¤ che ha praticamente annullato il positivo contributo fornito nel corso dellĄŻanno dal recente investimento nella concessione di Abu Qir. Peraltro lĄŻaumento dei volumi importati con i contratti di lungo termine dallĄŻAlgeria e dal Qatar ha migliorato il mix di approvvigionamenti mitigando cos¨Ź la riduzione dei margini del settore. Il risultato operativo (Ebit) consolidato si attesta a 699 milioni di euro e risulta, per le ragioni sopra dette, in flessione del 18,8% rispetto a quello dello stesso periodo dellĄŻanno scorso (861 milioni di euro) mentre il risultato prima delle imposte ¨¨ risultato pari a 529 milioni di euro (730 milioni nel 2008). Sul risultato prima delle imposte hanno inciso negativamente gli oneri finanziari netti aumentati da 100 milioni di euro nel 2008 a 156 milioni di euro. Il peggioramento di 56 milioni ¨¨ dovuto fondamentalmente a partite non ricorrenti verificatesi nel 2008: utili su cambi e benefici per ricalcolo di interessi attivi su leasing finanziario relativo ad una partecipazione estera. Peraltro lĄŻincremento dellĄŻindebitamento medio ha inciso solo marginalmente sugli oneri finanziari in conseguenza della riduzione dei tassi e della ristrutturazione del debito avvenuta nel 2009. LĄŻutile netto ¨¨ pari a 240 milioni di euro in diminuzione del 31% rispetto ai 346 milioni di euro del 2008. Gli oneri fiscali, in sostanziale parit¨¤ di tax rate, sono diminuiti di circa 100 milioni di euro. Entrambi gli esercizi sono stati interessati dallĄŻapplicazione della cosiddetta Robin Hood Tax. Nel 2008 la sua introduzione ha comportato un effetto negativo di 115 milioni di euro di cui 70 milioni di euro per imposte differite mentre sul 2009 lĄŻincremento dellĄŻaliquota di 1 punto percentuale ha determinato un effetto economico negativo per 19 milioni di euro. Nel corso del 2009 Edison ha effettuato investimenti per 1. 745 milioni di euro, di cui 1. 011 milioni di euro per lĄŻacquisizione dei campi di Abu Qir in Egitto. La quota rimanente ¨¨ stata distribuita fra la filiera elettrica e la filiera idrocarburi. Nel settore elettrico gli investimenti hanno riguardato principalmente la crescita nel comparto delle fonti rinnovabili (141 milioni di euro) e la costruzione della centrale di Thisvi in Grecia (81 milioni di euro). Negli idrocarburi gli investimenti hanno riguardato lo sviluppo ulteriore dei pozzi di Abu Qir e Rosetta in Egitto, oltre che dei giacimenti in Italia, Croazia e Algeria (242 milioni di euro) e lĄŻattivit¨¤ di esplorazione (66 milioni di euro). LĄŻindebitamento finanziario netto al 31. 12. 2009 ¨¨ pari a 3. 858 milioni di euro in aumento rispetto ai 2. 920 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2008, principalmente per lĄŻacquisizione della concessione di Abu Qir in Egitto pari a 1. 011 milioni di euro. Il rapporto debito/patrimonio netto (0,47) si conferma uno dei migliori del settore. La situazione di liquidit¨¤ della societ¨¤ rimane pi¨´ che soddisfacente anche grazie allĄŻoperazione di finanziamento a medio termine (3 anni) dellĄŻimporto di 600 milioni di euro siglata il 27 maggio 2009 e allĄŻemissione obbligazionaria di 700 milioni di euro a 5 anni chiusa con successo da Edison in data 16 luglio. QuestĄŻultima emissione obbligazionaria si inquadra nel nuovo Euro Medium Term Note Programme di 2 miliardi di euro approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 giugno 2009. Si segnala che in data 10 dicembre 2010 scadr¨¤ il prestito obbligazionario a tasso fisso emesso nel 2003, per un valore nominale di 700 milioni di euro. Fatti rilevanti nel 2009 Stipula accordo fra Edison, Governo egiziano e Egpc ¨C Egyptian General Petroleum Corporation - per la concessione dei diritti di esplorazione, produzione e sviluppo dei campi di Abu Qir in Egitto. La concessione ha una durata di 20 anni, con opzione di essere prolungata di ulteriori 10 anni. LĄŻobiettivo dellĄŻattivit¨¤ di esplorazione e produzione, a cui contribuir¨¤ in modo significativo lĄŻinvestimento di Abu Qir, ¨¨ quello di raggiungere entro il 2014 una produzione da proprie riserve pari al 15% del fabbisogno di Edison (15 gennaio 2009). Inaugurato il nuovo impianto di rigassificazione, situato a largo delle coste di Rovigo. In questo modo si apre la nuova rotta del gas dal Qatar che importer¨¤ dal pi¨´ grande giacimento al mondo, pi¨´ di 8 miliardi di metri cubi di gas lĄŻanno, pari al 10% del fabbisogno italiano di gas. LĄŻimpianto fa riferimento alla societ¨¤ Adriatic Lng di cui Edison detiene una quota del 10% mentre Qatar Terminal Limited e Exxonmobil Italiana Gas, hanno entrambe una partecipazione del 45%. LĄŻentrata in operativit¨¤ del terminale, con lĄŻarrivo della prima nave il 10 di agosto, contribuir¨¤ alla diversificazione e alla sicurezza delle fonti energetiche in Italia e consentir¨¤ a Edison gi¨¤ a partire dal 2010 di realizzare lĄŻobiettivo di limitare la propria dipendenza da acquisti domestici. Lancio della nuova offerta luce e gas Edison rivolta alle famiglie italiane. LĄŻofferta propone 3 nuove soluzioni per lĄŻenergia elettrica e il gas, in grado di soddisfare le differenti necessit¨¤ di consumo delle famiglie. A poco pi¨´ di anno dallĄŻingresso sul mercato residenziale Edison pu¨° contare oggi una posizione importante sul mercato nazionale residenziale di luce e gas, con oltre 600. 000 clienti (settembre). NellĄŻambito dellĄŻespansione sul mercato residenziale Edison si ¨¨ aggiudicata la gara per lĄŻacquisizione dellĄŻ80% di Amg Gas Palermo, la societ¨¤ di vendita del gas che opera sul territorio di Palermo, con oltre 133. 000 clienti e un volume di vendita di 80 milioni di metri cubi di gas allĄŻanno (marzo). Nasce Elpedison, il secondo operatore elettrico del mercato greco. LĄŻoperazione di joint-venture fra Edison ed Hellenic Petroleum, attraverso societ¨¤ controllate in Grecia, ha dato vita ad una realt¨¤ con una capacit¨¤ produttiva di 400 Mw, con un obiettivo di raggiungere i 2. 000 Mw. La societ¨¤ ha inoltre progetti di crescita anche nellĄŻambito del trading, della vendita di energia elettrica e nel campo delle fonti rinnovabili. (12 marzo 2009). Edison ha chiuso con successo lĄŻemissione obbligazionaria per un importo complessivo di 700 milioni di euro della durata di cinque anni, collocato esclusivamente presso investitori qualificati (16 luglio 2009). Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 50 mila euro e scadono il 22 luglio 2014, pagano una cedola lorda annua pari al 4,250% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,841. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza ¨¨ pari a 4,286%, corrispondente ad un rendimento di 145 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap a 5 anni). Edison insieme a Beh (Bulgarian Energy Holding) e Depa (The Greek Public Gas Corporation) hanno firmato un Memorandum of Understanding volto alla realizzazione del nuovo gasdotto Igb (Interconnector Greece¨Cbulgaria) fra Grecia e Bulgaria. LĄŻigb ¨¨ un metanodotto di 160 km tra Komotini (Grecia) e Dimitrovgrav (Bulgaria) con una capacit¨¤ compresa fra 3 e 5 miliardi di metri cubi di gas lĄŻanno per fornire alla Bulgaria lĄŻaccesso a nuove fonti di approvvigionamento attraverso la Grecia. Gli investimenti previsti ammontano complessivamente a 120 milioni di euro, con la possibilit¨¤ di accesso - in fase di approvazione - a fondi previsti dallĄŻEuropean Economic Recovery Plan dellĄŻUe per circa 45 milioni di euro. LĄŻefficacia del Memorandum ¨¨ subordinata allĄŻapprovazione dei competenti organi delle societ¨¤ interessate (14 luglio 2009). Previsioni per lĄŻesercizio 2010 Nel 2010 la domanda di energia elettrica e di gas sar¨¤ marginalmente migliore rispetto a quella del 2009, ma ancora lontana dai livelli pre-crisi. Gli elementi di scenario che hanno caratterizzato lĄŻanno trascorso sono quindi destinati a perdurare. LĄŻesperienza gestionale maturata nel 2009 dallĄŻazienda consente tuttavia di guardare al futuro con ragionevole fiducia. Gli investimenti effettuati e quelli previsti, i nuovi obiettivi del programma di Eccellenza Operativa e le azioni commerciali in corso consentono di prevedere per il 2010 risultati in linea con quelli del trascorso esercizio. Risultati della capogruppo Il risultato netto al 31 dicembre 2009 della capogruppo Edison Spa evidenzia un utile netto di 423 in forte crescita (+14%) rispetto ai 374 milioni di euro dellĄŻesercizio precedente. Dividendo Il Consiglio di Amministrazione proporr¨¤ allĄŻassemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,0425 euro per le azioni ordinarie (0,05 euro nel 2008) e 0,0725 euro per le azioni di risparmio (0,08 nel 2008). Il monte dividendi ¨¨ quindi pari a 228,21 milioni di euro (268 milioni nel 2008). Il dividendo verr¨¤ posto in pagamento il 15 aprile 2010, con stacco cedola il 12 aprile. Convocazione dellĄŻAssemblea Il Consiglio ha convocato per il 23 marzo 2010 in prima convocazione e per il 24 marzo 2010 in seconda convocazione lĄŻAssemblea Ordinaria degli azionisti per la rideterminazione del compenso degli amministratori, la nomina di nuovi amministratori e lĄŻapprovazione del Bilancio di esercizio 2009. Il consiglio ha deliberato anche la convocazione dellĄŻassemblea degli azionisti di risparmio per il 24 marzo in prima convocazione, per il 25 marzo in seconda convocazione e per il 26 marzo in terza convocazione con, allĄŻordine del giorno, la nomina del rappresentante comune degli azionisti di risparmio nonch¨Ś il resoconto del fondo. Il Consiglio di Amministrazione ha infine approvato la Relazione 2009 sul Governo societario e sugli assetti proprietari, che costituisce parte integrante della documentazione del bilancio. . .
 
   
 

<<BACK