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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Febbraio 2010
 
   
  I ROSSI E IL NERO DI ELISA SONCINI

 
   
  Milano, 10 febbraio 2010 - I Rossi e il nero, monografia di Elisa Soncini, ricercatrice presso l’Università Vita-salute San Raffaele di Milano si ispira ad una delle saghe popolari più note del secondo dopoguerra italiano: quella di Giovannino Guareschi, che ci descrisse l’Italia divisa fra Chiesa e Partito attraverso gli indimenticabili personaggi di Don Camillo e Peppone. Un prete scontroso e manesco, un sindaco comunista combattivo e sanguigno, l’eterno conflitto di due amici-nemici divisi tra religione e politica: sono questi gli ingredienti della saga, che ha appassionato e continua ad appassionare intere generazioni di spettatori ma che, più che costituire un fenomeno di folclore dal sapore locale, ha a che fare con l’immaginario collettivo del periodo. In un presente che sembra gradualmente perdere la propria memoria, questa diventa un bene sempre più raro, ancor più prezioso in quanto parte integrante e fondamento dell’identità popolare e sociale. Attraverso le parole di giovani e vecchi emiliani, che raccontano aneddoti e vicende del dopoguerra, si delinea un viaggio della memoria che, oscillando tra passato e presente, tra film e testimonianze dirette del tempo, spiega perché è possibile ipotizzare che in futuro i film di Don Camillo possano divenire una risorsa sempre più decisiva per ricordare la “guerra fredda” in versione italiana. Arricchito da una prefazione del sociologo Marino Livolsi, Il Rosso e il nero prende spunto dalla saga brescellese per rievocare “l’aria del tempo” di un’Italia agricola, i cui tempi erano quelli lunghi della tradizione e dove le ambizioni erano semplici, legate al vivere quotidiano. Il libro della Soncini rappresenta un utile esercizio della memoria e di confronto con i valori di un tempo che abbiamo dimenticato troppo in fretta in nome di una incerta modernità, dove la frenesia del consumo non ci fa distinguere chi siamo o chi vorremmo essere veramente. Elisa Soncini è dottore di ricerca in Comunicazione e nuove tecnologie. Collabora con la cattedra di Sociologia dell’Università Vita-salute San Raffaele di Milano e svolge attività di ricerca sui temi della comunicazione, dei mass media e della memoria. È autrice di Memorie sociali, memorie mediali (Franco Angeli 2008). Lupetti - Editori di Comunicazione .  
   
 

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