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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Febbraio 2010 |
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APERTO AD ASSAGO IL PRIMO DISTRIBUTORE A MISCELA METANO IDROGENO
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Milano, 10 febbraio 2010 - Il futuro della mobilità di persone e merci in Lombardia dipende sempre più da opere infrastrutturali, collegamenti intermodali, incentivazione del trasporto pubblico, controllo e riduzione delle emissioni, agevolazioni per la sostituzione dei mezzi inquinanti con veicoli ad impatto ambientale molto ridotto. Rientra in questa strategia l’ampliamento del distributore di Assago, al km. 19 della Tangenziale Ovest, con l’apertura di un nuovo erogatore di “miscela” formata da metano al 70% e idrogeno al 30%. E subito dopo il taglio del nastro da parte del Governatore Formigoni, le prime 9 vetture hanno fatto rifornimento del nuovo carburante. E’ questa una delle attività dell’iniziativa per la miscela metano idrogeno della Regione Lombardia. Avviato con apposito bando per la scelta del Raggruppamento temporaneo di imprese, l’ambizioso progetto vede coinvolti operatori di elevata competenza e comprovata professionalità. La capofila è Sapio, tra i leader delle tecnologie dell’idrogeno; Eni mette a disposizione l’esperienza nella distribuzione di combustibili e nella realizzazione di stazioni a policombustibili; il Gruppo Fiat partecipa con il suo Centro Ricerche, apprezzato per la messa a punto di motori innovativi, e con la Nuova carrozzeria torinese che ha adattato le vetture per essere alimentate con la miscela idrogeno-metano. La comunicazione e la divulgazione tecnico scientifica dei risultati è affidata alla Fast-federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, da anni attiva in progetti comunitari quali Hy Chain, H2 Training, Hy Approval, Procura. Grazie all’investimento di 2,1 milioni di euro vengono messe su strada 20 Fiat Panda bifuel (metano e benzina); il loro impianto a gas è riprogettato per renderlo compatibile con l’idrogeno e per funzionare al meglio con la miscela; vengono aperte 2 stazioni di servizio: quella di Assago inaugurata oggi e la prossima a Monza, in grado di erogare questo tipo di carburante; viene garantito il monitoraggio continuo della flotta di veicoli via Gprs per il rilevamento dei dati di funzionamento. Le informazioni raccolte nei due anni previsti per la sperimentazione saranno presentate in un convegno internazionale che sarà organizzato dalla Fast e finalizzato a illustrare i risultati e a confrontarli con altre esperienze. In particolare verrà effettuata una parametrazione con le conoscenze acquisite con il Progetto Zero Regio. Dalle prove sul campo delle 20 Panda, reingegnerizzate per essere alimentate con la miscela, viene avviato un percorso di avvicinamento ai vantaggi ambientali offerti dalle vetture con celle a combustibile, in quanto i prototipi disponibili di veicoli a fuel cell non sono ancora fruibili dagli automobilisti. Ciò consente di vedere migliorate le già ottime caratteristiche ambientali del metano, valorizzando tecnologie consolidate e disponibili sviluppate nel nostro paese per il gas naturale. “Il progetto” ha puntualizzato Formigoni, “sfruttando un sistema di rifornimento già esistente, come il distributore di cui oggi inauguriamo una nuova colonnina di erogazione, offre un altro grande vantaggio: consente a costi contenuti la diffusione del vettore idrogeno nel settore trasporti predisponendone l’infrastruttura distributiva. Anche i benefici per l’ambiente sono importanti. Mi riferisco all’abbattimento delle emissioni di Co2 in modo proporzionale alla concentrazione di idrogeno. La regolazione ottimale del motore migliora la combustione, consentendo di ridurre la formazione di Nox”. Nella stessa occasione la Regione Lombardia e l’Eni hanno firmato il protocollo d’intesa per la mobilità sostenibile e lo sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione. . . |
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