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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Febbraio 2010 |
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VERTENZA PHONEMEDIA, INTERLOCUZIONE DIFFICILE CON LA SOCIETÀ DEBITRICE
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Reggio Calabria, 10 febbraio 2010 - Nel corso dell’incontro convocato il 28 gennaio scorso presso la presidenza della Giunta regionale della Calabria, con i rappresentanti degli oltre 2000 lavoratori di Phonemedia, la multinazionale che opera nel settore dei servizi di call center e che ha beneficiato in tutta Italia di cospicui incentivi all’occupazione, la Regione si era impegnata a esaminare la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali in deroga e di verificare la possibilità di promuovere azioni di sostegno in favore dei lavoratori che non percepiscono da mesi i dovuti emolumenti. Riguardo al primo punto l’ente regionale ha proseguito l’attività di confronto con il ministero del Lavoro e con gli altri ministeri interessati. Per il 19 febbraio prossimo è programmata al ministero per lo Sviluppo Economico una riunione specifica sulla problematica Phonemedia e sull’avvio della cassa integrazione che deve essere autorizzata a livello nazionale. Per quanto riguarda la possibilità di interventi da parte di istituti bancari nei confronti dei dipendenti che non percepiscono stipendi si è potuto verificare che allo stato, oltre gli strumenti messi a disposizioni della norme generali contro la crisi (sospensione delle rate dei mutui e quant’altro), sussistono dei contrattempi, al momento oggetto di approfondimento, dovuti anche alle difficoltà di interlocuzione con la società debitrice dei confronti dei lavoratori. “A tal proposito, ad oggi - afferma l’assessore al lavoro Mario Maiolo - nessuna comunicazione è pervenuta alla Regione da parte della società per come era stato anticipato nella riunione del 28 gennaio da parte di rappresentanti sindacali. Inoltre, prosegue l’attività di verifica e controllo con riferimento all’erogazione di incentivi all’occupazione, avvenuta in passato nei confronti delle società del gruppo Phonemedia, al fine di accertare le eventuali condizioni per le azioni di revoca e risarcimenti da parte della Regione”. Gli esiti delle riunioni ministeriali e altri sviluppi utili saranno comunicati da parte della Regione ai lavoratori attraverso le organizzazioni sindacali. . |
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