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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Febbraio 2010
 
   
  RIFIUTI: IN SICILIA SISTEMA RIFORMATO E RIDUZIONE DEGLI ATO

 
   
  Palermo, 10 febbraio 2010 - Il sistema di raccolta integrata dei rifiuti in Sicilia saraŽ gestito attraverso nove Ato provinciali. EŽ la novitaŽ piuŽ rilevante introdotta dal disegno di legge proposto dallŽassessore Pier Carmelo Russo e approvato oggi dalla giunta regionale. Altro elemento di notevole portata della riforma eŽ la costituzione di unŽautoritaŽ dŽambito: un consorzio obbligatorio di cui fanno parte la Provincia e i Comuni ricompresi in ciascun Ato. LŽassemblea di ciascun consorzio determineraŽ lo standard medio delle tariffe mentre i Comuni avranno lŽobbligo non solo di determinare la Tarsu e la tariffa di igiene ambientale ma anche di individuare nei propri bilanci le risorse finanziarie da aggiungere alle somme provenienti dalle riscossioni delle bollette. Un piano regionale fisseraŽ gli obiettivi e i criteri del servizio di raccolta integrata e della localizzazione degli impianti di trattamento della differenziata. Anche gli Ato dovranno dotarsi di un proprio piano dŽambito. E dovranno avviare iniziative concrete per incrementare la raccolta differenziata con il metodo "porta a porta". Sono previste incentivazioni e forme di sensibilizzazione degli utenti. Vengono inoltre potenziati i poteri di sostituzione e di controllo della Regione che faranno capo allŽassessore per lŽenergia e i servizi di pubblica utilitaŽ. Questi poteri saranno esercitati nei casi di mancata istituzione dellŽautoritaŽ dŽambito, mancata adozione del piano dŽambito e dei bilanci di esercizio. La nomina di commissari straordinari comporteraŽ la decadenza dellŽautoritaŽ dŽambito commissariata e lŽavvio delle azioni di responsabilitaŽ sia amministrativa che erariale. Tutte le violazioni saranno sanzionate comunque con il commissariamento e la decadenze delle amministrazioni e degli organi inadempienti. Nei casi di emergenza e di rischi sanitari saranno sempre adottati interventi sostitutivi immediati, anche senza diffida. E lŽente interessato saraŽ chiamato sempre a pagare i danni. La Regione si impegna a concorrere, con somme che saranno poi recuperate dal fondo per le autonomie locali, al ripiano delle passivitaŽ maturate al 31 dicembre a carico dei Comuni. Ogni Comune sottoscriveraŽ un piano di rientro dal debito in cui saranno specificate tutte le misure e le iniziative che saranno intraprese per riequilibrare i costi e risanare i bilanci. Il potenziamento del sistema sanzionatorio e degli interventi sostitutivi ha avuto, giaŽ durante la stessa seduta della giunta, un primo avvio. LŽassessore Pier Carmelo Russo ha presentato un elenco di quasi 200 Comuni che potrebbero essere commissariati se non presenteranno la richiesta delle anticipazioni necessarie per coprire i costi dei servizi. .  
   
 

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