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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Febbraio 2010
 
   
  ALLEVAMENTI SUINI,8 MLN GIA´ LIQUIDATI PER DANNI IN LOMBARDIA DOMANDE TUTTE FINANZIATE, NESSUN RICORSO PRESENTATO

 
   
  Milano - "I danni indiretti causati dall´epidemia vescicolare suina che ha investito gli allevamenti lombardi negli anni 2006-2007 sono stati coperti con un importo di oltre 8 milioni di euro, con i quali Regione Lombardia ha finanziato tutte, e va sottolineata la parola tutte, le richieste ammesse dalle istruttorie provinciali e presentate ai tempi dagli allevatori". L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, risponde con una nota alla questione degli indennizzi alle aziende suinicole lombarde colpite dalla malattia vescicolare suina oggi sollevata in Commissione Attività Produttive. "Per questo - - prosegue l´assessore - ho sollecitato il presidente Carlo Saffioti affinché invii l´interrogazione oggi annunciata, in modo che i miei uffici possano chiarire le circostanze con le quali è stata gestita questa importante vicenda". "Una corretta ricostruzione di quanto accaduto - aggiunge Ferrazzi - avrebbe dovuto sottolineare che con ben due delibere di Giunta per gli aiuti di Stato, poi approvati dalla Commissione Europea, all´epoca dei fatti, fu previsto un impegno di spesa di 15 milioni di euro, come importo massimo che deve essere indicato per la regolarità formale dell´atto. Il confronto con le Organizzazioni Professionali Agricole, sempre coinvolte durante l´emergenza, ha portato a definire criteri condivisi per l´indennizzo del mancato reddito dovuto al fermo aziendale, mentre con un provvedimento ad hoc l´assessorato alla Sanità ha indennizzato gli abbattimenti degli animali infetti". "Questi provvedimenti - sottolinea Ferrazzi - sono stati adottati nel pieno rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuto. Il regime di aiuto così come approvato dagli organi comunitari ha costituito la rigida cornice per il riconoscimento degli indennizzi. Ne è derivata l´impossibilità di riconoscere richieste che si collocavano al di fuori dei predetti criteri". "Credo valga la pena di sottolineare - conclude Ferrazzi - che Regione Lombardia non ha mai ricevuto nessun ricorso da parte delle aziende suinicole all´atto della liquidazione del fermo aziendale. Parlare, come ha fatto qualcuno, all´epoca presente e concorde nella definizione dei criteri di indennizzo, di un accordo su ulteriori 5 milioni di euro da destinare agli allevatori da noi disatteso, significa semplicemente distorcere la realtà". .  
   
 

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