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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Febbraio 2010
 
   
  SCUOLA SECONDARIA: IN PUGLIA ISCRIZIONI TRA IL 26 FEBBRAIO ED IL 26 MARZO PROSSIMI

 
   
   Bari, 11 Febbraio 2010 - Svolta presso l’Assessorato al Sud e Diritto allo Studio la riunione con i sei Assessori provinciali all’Istruzione e l’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) per la programmazione dell’offerta formativa regionale di istruzione secondaria superiore del prossimo anno scolastico 2010-2011, le cui iscrizioni sono previste tra il 26 febbraio e 26 marzo prossimi. Positivo lo spirito di collaborazione tra gli enti per risolvere i problemi delle recenti applicazioni delle regolamentazioni ministeriali, appena approvate, sul nuovo assetto ordinamentale degli istituti Tecnici, licei ed istituti professionali. La Regione Puglia, su impulso dell’Assessorato al Sud e Diritto allo Studio di intesa con le province, l’Usr e il parere delle organizzazioni sindacali, a seguito della riforma e della razionalizzazione, sta cercando di delineare un quadro completo nel quale definire le confluenze tra i vecchi e nuovi indirizzi scolastici, per facilitare l’orientamento e quindi le scelte formative delle famiglie nella scuola secondaria. Di seguito, qualche informazione della Riforma sugli istituti tecnici, licei ed istituti professionali. Gli istituti tecnici sono riordinati e rafforzati dalla Riforma, con una nuova identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica, che ne esalta il ruolo come scuole dell’innovazione permanente. L’attuale frammentazione degli indirizzi (39 ordinari e circa 200 sperimentali), viene superata con l’individuazione di due grandi settori e 11 indirizzi: 1) il settore economico con due indirizzi; 2) il settore tecnologico con nove indirizzi. Il Governo ha provveduto a riformulare complessivamente il prospetto dei curricoli, perseguendo il doppio obiettivo da un lato di realizzare una maggiore congruenza fra quadri orari e profili in uscita, dall’altro di rendere effettiva e visibile l’unitarietà di impianto che, di là dalle differenze dei singoli percorsi, caratterizza la loro natura di licei. Gli istituti professionali sono riordinati e rafforzati dalla Riforma, con una nuova identità fondata sulla cultura delle filiere economiche e produttive, di rilevanza nazionale, che caratterizzano due settori: 1) servizi; 2) industria e artigianato. .  
   
 

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