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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Febbraio 2010
 
   
  NUOVE IMPORTANTI ACQUISIZIONI ARRICCHISCONO I FONDI DELL’ARCHIVIO STORICO E DELLA BIBLIOTECA PROVINCIALE DI GORIZIA

 
   
  Gorizia, 15 febbraio 2010 - La prestigiosa istituzione goriziana, forte di oltre 40. 000 opere a stampa (volumi, opuscoli, periodici) e migliaia di unità archivistiche risalenti fino al Xiii secolo, riferimento centrale per il governo della contea e quindi della Gorizia imperiale e asburgica. Offre in consultazione oltre 40. 000 unità tra volumi, opuscoli e periodici: istituita nel 1861, la Biblioteca della Provincia di Gorizia integra le fonti documentarie dell’Archivio Storico provinciale, che risalgono fino al 1200. L’archivio è costituito nel suo nucleo centrale dagli atti relativi al governo dell’antica Contea di Gorizia, ereditata dagli Asburgo nel 1500, ovvero dalla documentazione prodotta dall’assemblea degli Stati Provinciali alla quale era appunto delegata l’amministrazione della Contea, analogamente a quanto avveniva nelle altre Province austriache. Nell’archivio si ritrovano così raccolti sistematicamente gli atti ufficiali che documentano tutte le vicende secolari della Contea goriziana (e spaziano dalle concessioni imperiali redatte su pergamena e validate da sigilli ai verbali delle riunioni in Dieta degli Stati registrate in volumi); non mancano però evidenze “di colore” su vicende e aneddoti storici di rilievo, come le dettagliate relazioni sulle visite dei sovrani asburgici nei propri domini, ma anche sulla decennale residenza della casa reale dei Borbone a Gorizia, dal 1836. Un patrimonio d’eccezione, quindi, quello dell’Archivio Storico che afferisce all’Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia. Ed è proprio di queste settimane la notizia di nuove e preziose acquisizioni che, fortemente volute dall’Assessorato provinciale alla Cultura, valorizzano e arricchiscono la dotazione esistente: si tratta di importanti documenti manoscritti e a stampa, che andranno ad incrementare le raccolte sia dell’Archivio Storico che della Biblioteca. In particolare, per integrare la raccolta di documenti manoscritti e a stampa relativi al decennale soggiorno goriziano della famiglia reale di Francia in esilio e alla sepoltura dei suoi membri nel convento della Castagnavizza è stata acquistata una rarità bibliografica, ovvero il volume di Théodore Muret, Album de l’Exil (Résidences de la branche ainée des Bourbons depuis 1830), Parigi 1850, corredata da 15 litografie in seppia di Eugéne Grandsire, di cui 3 raffiguranti Gorizia. Fra le nuove acquisizioni anche una pianta topografica manoscritta relativa a beni fondiari in Strassoldo, che incrementa la documentazione conservata nell’Archivio Storico Provinciale. Qui, infatti, è confluito l’archivio dei conti Strassoldo del ramo di Grafenberg, acquistato già nel 1883 dal Museo Provinciale; all’interno di questo archivio nobiliare è presente una notevole quantità di documenti di natura economica, in particolare estimi e disegni di rilievo di beni fondiari della famiglia, sottoposti a riconfinazioni in seguito a vendite o passaggi ereditari. Fra i documenti di questa natura sono numerosi quelli relativi al patrimonio del conte Giuseppe di Strassoldo (1700-1784), giunto in eredità al primogenito Leopoldo e agli altri figli, e sottoposto ad operazioni di riconfinazione nel 1789: proprio ad esse si riferisce la carta topografica ora acquisita. I documenti connessi a questa carta e già in possesso dell’Archivio Storico Provinciale, distribuiti nelle cosiddette Serie Diverse dell’Archivio gentilizio, sono stati rintracciati grazie alla catalogazione analitica del fondo, realizzata nell’ambito del progetto di riordino finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, da poco concluso. Per la sezione delle Carte Geografiche, che caratterizza la Biblioteca Provinciale fin dalle sue origini e consta attualmente di oltre 500 unità dei secoli Xvi-xx – con rari atlanti del Xvii e del Xviii secolo e le carte militari provenienti dal lascito Radetzky - sono state acquistate nove carte geografiche del Xviii secolo e 2 del Xix secolo relative ai territori della contea di Gorizia e delle province contermini. Nel dettaglio, si tratta della Carta Geografica della Provincia del Friuli di Guglielmo De L’isle nell’edizione veneziana dell’Albrizzi del 1750, delle 8 tavole dedicate rispettivamente alla Carniola e alla Carinzia nell’opera del Reylli del 1796 (di cui la Biblioteca Provinciale possiede già le tavole relative alla Contea di Gorizia e all’Istria), della Carte de la Partie Autrichienne de Venise stampata a Vienna nel 1804 e della Provincia di Udine con le piante di Udine e di Trieste di Giacinto Maina del 1842. L’archivio Storico Provinciale, come anticipato, trova il suo nucleo centrale nel fondo Atti degli Stati Provinciali, suddiviso in due sezioni: la prima comprende i documenti redatti dal passaggio della Contea agli Asburgo nell’anno 1500 fino alla riorganizzazione centralizzatrice promossa da Maria Teresa nel 1754. La seconda sezione include, accanto ai documenti successivi al 1754, anche l’archivio della Contea di Gradisca durante il dominio degli Eggenberg (1647-1717). Deriva invece dall’acquisizione di archivi familiari il fondo Atti giurisdizionali e privati (secc. Xi-xix), in cui sono confluiti in particolare gli archivi dei conti Strassoldo-graffenberg, dei conti Coronini di Tolmino e dei principi Orsini-rosenberg. Rari documenti medievali e della prima età moderna, sia pubblici che privati, si trovano nel fondo Pergamene e nella collezione di documenti cormonesi Pergamene del «Fondo Fratelli Fonda Savio». Le raccolte della Biblioteca Provinciale hanno acquisito, dalla metà del ‘900, anche un’alta specializzazione nel settore artistico, in quello delle cosiddette arti minori e nella storia politico-militare contemporanea, con particolare riferimento alla Grande Guerra, a sostegno delle specifiche sezioni dei Musei Provinciali. Particolare rilievo rivestono il Fondo Antico (che comprende la produzione editoriale di Gorizia nei secoli passati), l’Emeroteca (con le collezioni dei periodici goriziani dal 1848), le Carte geografiche). La Biblioteca Provinciale aderisce al polo Sbn dell´Università degli Studi di Trieste e sta inserendo il proprio patrimonio nel catalogo unico consultabile sul sito Sebinaopac. E-mail archivio. Storico@provincia. Gorizia. It .  
   
 

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