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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Febbraio 2010
 
   
  TRENI: COSÌ NON VA IN PROVINCIA DI PARMA IL TAVOLO CON ISTITUZIONI E PENDOLARI. BERNAZZOLI: “DIAMO VITA A UN COORDINAMENTO COSTANTE. FONDAMENTALE STARE INSIEME PER AVERE PIÙ FORZA NEI CONFRONTI DI TRENITALIA”.

 
   
  Parma, 16 febbraio 2010 – Mancanza totale d’informazioni, sporcizia, problemi di sicurezza, coincidenze non programmate per essere fruibili dall’utenza, stazioni indecorose, treni inadeguati. E tanto altro ancora. È lungo il “cahier de doléances” dei pendolari, che ormai nelle loro odissee quotidiane non ce la fanno più: e che tutti i giorni, per raggiungere in tempo il posto di lavoro o per andare a scuola, devono fare i conti con troppe variabili. “È una situazione insostenibile”: questo il coro unanime che l’ 11 febbraio in Provincia ha caratterizzato la prima riunione del tavolo istituzionale convocato ad hoc dal presidente Vincenzo Bernazzoli. Con Bernazzoli l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Alfredo Peri (accompagnato dal responsabile del Servizio Ferrovie della Regione Maurizio Tubertini), l’assessore provinciale alla Viabilità e ai Trasporti Andrea Fellini e i rappresentanti di Comuni del territorio e pendolari. “I disagi sono diffusi, praticamente non c’è una linea che non abbia problemi: certo non si può andare avanti in questo modo, anche perché queste persone hanno il diritto di trovare un servizio adeguato. Ora c’è la necessità di un’azione forte verso Trenitalia perché si faccia carico del problema e agisca”, ha spiegato in apertura il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. “Anche perché – ha aggiunto - quello ferroviario è il trasporto del futuro, vista la sua compatibilità ambientale: noi abbiamo bisogno di avvicinare le persone ai treni, non di allontanarle”. Tante le questioni emerse nel corso della riunione: dalle difficoltà create dal nuovo orario ai pendolari della tratta Parma-milano a quelle di chi, sulla Fidenza-cremona o sulla Borgotaro-parma, si trova a viaggiare con mezzi “da far west” e si sente “completamente abbandonato”; dai treni igienicamente indecenti alle latte d’olio vuote piazzate in stazione per raccogliere l’acqua. E chi più ne ha più ne metta. “Credo che sia utile che questo tavolo di coordinamento assuma caratteristiche di costanza”, ha detto Bernazzoli, sottolineando tra l’altro l’intenzione di incontrare i Comuni sul tema delle stazioni “per studiare soluzioni che facciano sì che tornino ad essere luoghi vivi e attrattivi”. “È importante – ha aggiunto – vedere la partita dei pendolari anche in un’ottica più vasta. Le singole situazioni, i disagi su questa o quella linea, oltre ad essere gravi in sé lo sono infatti anche perché limitano lo sviluppo di questa provincia: perché penalizzano il sistema territoriale. Ed è importante stare insieme, tenere insieme problematiche anche diverse tra loro, per avere più forza nei confronti di Trenitalia”. Dall’assessore regionale Alfredo Peri la piena disponibilità della Regione a partecipare al tavolo di coordinamento. “Abbiamo di fronte aziende ferroviarie in affanno – ha affermato -. Noi come Regione acquistiamo più servizi, compriamo più treni da far girare a favore dei pendolari, e Trenitalia, e il gruppo Fs, non riesce a reggere lo sforzo. Il punto è che Trenitalia non ha materiale sufficiente e sufficientemente di qualità per rispondere alla sfida che come Regione abbiamo lanciato: qui bisogna tutti i giorni affrontare la situazione e risolvere problema per problema, e impedire che ci siano disservizi che ricadono sulla pelle dei pendolari”, ha spiegato Peri, ricordando tra l’altro la scelta della Regione di regalare un abbonamento mensile ai pendolari: “È il terzo provvedimento simile che adottiamo negli ultimi anni. È un parziale ristoro al disagio. Certo però vorremmo arrivare alla condizione in cui non siamo più costretti a dare l’abbonamento gratis, perché vuol dire che le cose funzionano”. Peri ha assicurato la continuità dell’impegno della Regione per ridurre i disagi dei pendolari; dal primo marzo, ad esempio, potrebbero esserci novità per la tratta Parma-milano: “Stiamo lavorando per ripristinare alcune fermate dell’Eurostar City – ha detto - e per coprire il “buco” mattutino dalle 7 alle 8, in modo che si possa arrivare a Milano verso le 9 – 9,10”. Per il 22 febbraio lo stesso Peri ha poi convocato a Bologna un incontro “con i responsabili di tutte le linee del territorio regionale sul tema informazione, perché così non va”. Sulle stazioni, infine, per l’assessore regionale uno dei sistemi per uscire dallo stallo è che il Comune riceva in comodato l’immobile: “Questo può davvero cambiare la realtà, e far diventare la stazione un centro vivo. Dove si è percorsa questa strada i risultati sono stati ottimi. Io sono favorevole ad agevolare questo tipo di soluzione”. .  
   
 

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