Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 16 Febbraio 2010
 
   
  LE DONNE SOLE PRODUCONO REDDITO

 
   
  Trieste, 16 febbraio 2010 - Incentivi alle imprese che assumono madri sole, maggior utilizzo del part-time anche attraverso accordi in sede di concertazione tra le parti sociali, potenziamento dellŽinformazione in tema di conciliazione a favore di imprese, famiglie e lavoratrici, promozione dellŽutilizzo dei voucher per le madri sole e rilancio del progetto "Futura": sono alcune delle proposte che lŽassessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen ha fatto ieri a Trieste a conclusione dellŽAtelier di presentazione della ricerca "Madri sole e conciliazione dei temi di vita e di lavoro". LŽindagine, realizzata in Friuli Venezia Giulia dallŽAgenzia regionale del lavoro, su un campione di 1000 nuclei monoparentali con una donna come capofamiglia, ha evidenziato i problemi che le donne sole affrontano nella gestione del loro lavoro e della cura di figli, familiari anziani o non autosufficienti, ma non solo. "Dalla ricerca emergono anche dati positivi - spiega lŽassessore Rosolen - come il fatto che in gran parte (746 sul 1. 001, pari al 75 per cento del totale) sono donne che lavorano e 717 intervistate, pari al 72 per cento del totale, dichiara che la loro principale fonte di reddito proviene dallo stipendio". Un dato che avrebbe potuto essere anche più elevato se, rileva lŽassessore, nella gestione dellŽindagine non si fossero fusi insieme i sussidi pubblici e gli ammortizzatori sociali, che rappresentano una variante dello stipendio sia nel caso di Cassa integrazione che in caso di mobilità. Ben 730 donne (lŽ83 per cento), dichiara di non aver avuto ripercussioni sul lavoro per i problemi connessi alla cura dei figli, "un dato estremamente positivo - nota la Rosolen - anche se quel 17 per cento che ha avuto delle difficoltà conferma lŽopportunità di continuare a lavorare sulle imprese" Un altro elemento positivo evidenziato dalla ricerca riguarda il contributo dellŽaltro genitore. Quasi i due terzi delle madri sole possono contare sul suo aiuto. Sono infatti 555 (pari al 61,3 per cento) i padri che si danno da fare e 311 di questi lo fanno sia economicamente che dal punto di vista del supporto gestionale, mentre 213 danno una mano economicamente e 31 intervengono solo nella gestione. "In pratica - rileva lŽassessore Rosolen - 6 donne su 10 possono contare sulla presenza attiva del loro partner in famiglia anche dopo una separazione o il divorzio". "Infine - afferma ancora lŽassessore - se i dati positivi sono confortanti, quelli negativi, purtroppo, non mancano". Il 60 per cento delle intervistate ritiene infatti di vivere in una situazione economica poco soddisfacente ed il 25 per cento la definisce "per nulla buona". LŽaumento dello stress (indicato dal 37,4 per cento), il sacrificio del ruolo genitoriale (il 15,8 per cento), un maggior rischio di povertà (il 15,4 per cento) e maggiori rinunce sul piano professionale (lŽ11,1 per cento) sono altrettanti scotti che queste donne pagano per le loro scelte di vita. .  
   
 

<<BACK