Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 16 Febbraio 2010
 
   
  DIECI BAMBINI HAITIANI A TRENTO SONO PORTATORI DI PATOLOGIE CRONICHE CHE NON POSSONO ESSERE CURATE SULL´ISOLA

 
   
  Trento, 16 febbraio 2010 - Una decina di bambini haitiani, assieme ad un paio di mamme, arrivano nella notte del 15 febbraio a Trento. Si tratta di bambini di età compresa fra i 3-4 e i 17 anni, portatori di patologie croniche, che ora in patria non possono ottenere l´assistenza sanitaria di cui abbisognano, a causa delle distruzioni portate dal terremoto. Il gruppo fa parte del contingente di 130 bambini bisogno di cure specialistiche per il quale la Croce Rossa internazionale ha chiesto la collaborazione dell´Italia. L´iniziativa è coordinata dalla Croce Rossa del Trentino e dall´assessorato alla solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento, nell´ambito del Tavolo trentino con Haiti, e vedrà il coinvolgimento delle associazioni trentine che si stanno adoperando, in queste settimane, anche per fare decollare i progetti che saranno realizzati direttamente sull´isola, alimentati dalla raccolta fondi partita nei giorni scorsi. La solidarietà trentina si mobilita nuovamente, assieme al resto del Paese, per portare aiuto a chi soffre. Questa notte arriveranno a Trento, da Roma, dieci bambini e ragazzi haitiani, colpiti da malattie croniche preesistenti al terremoto, ma che il terremoto ha indirettamente aggravato, avendoli privati di quelle cure a cui prima potevano accedere in patria. Il governo haitiano ha chiesto ai paesi di accoglienza una disponibilità di almeno sei mesi. "L´arrivo di questi bambini, assieme anche ad alcune mamme che li hanno potuti accompagnare - sottolinea l´assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami, che sta seguendo in queste ore le varie fasi dell´accoglienza - concretizza l´impegno che le varie realtà trentine, la Provincia, la Croce Rossa, le associazioni che siedono all´interno del Tavolo per Haiti, stanno sviluppando, un impegno che ancora una volta si fa forte proprio del lavoro di squadra, dell´apporto che ognuno può dare. L´arrivo di questo gruppo di persone a Trento è la prova evidente che Haiti è qui, è tra noi, che quanto è accaduto non appartiene ad una dimensione lontana, remota. Haiti è qui e noi ci prepariamo ad abbracciarla, a fare sentire un poco a casa questi bambini che, in un´isola già di per sé afflitta da molti problemi, ora hanno perso davvero tutto, o quasi. Ma ciò non deve farci dimenticare anche gli impegni più a lungo termine che ci siamo assunti nei confronti di chi ad Haiti è rimasto, e sta lottando per darsi una prospettiva di futuro. Gli impegni che il Tavolo trentino per Haiti sta sviluppando e che sfoceranno nella realizzazione di alcuni progetti assieme alle associazioni che già operano sull´isola. " Mercoledì mattina alcune persone del gruppo in arrivo a Trento incontreranno gli organi di informazione in una breve conferenza stampa. .  
   
 

<<BACK