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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Novembre 2006
 
   
  EDILIZIA SOSTENIBILE: LE MARCHE CAPOFILA PER UNO SCHEMA DI LEGGE CONDIVISO DA TUTTE LE REGIONI

 
   
   Ancona, 6 novembre 2006 - Il gruppo di lavoro interregionale ŽEdilizia sostenibileŽ, che fa capo a Itaca, lŽIstituto per lŽinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilita` ambientale, coordinato dal 2005 dalla Regione Marche, ha messo a punto lo schema di legge quadro ŽNorme per lŽedilizia sostenibileŽ. E` dalle Marche quindi, per forte volonta` dellŽassessore regionale allŽEdilizia, Gianluca Carrabs, che e` partito lŽinput, ora accolto da tutte le Regioni, per una rinnovata attenzione alla salute dellŽabitare, attraverso un approccio sistemico che mette in relazione lŽuso di materiali e sostanze naturali con il contenimento dei consumi energetici e la diminuzione dei carichi inquinanti sullŽambiente. ŽNella consapevolezza dellŽindilazionabilita` di politiche e azioni sistematiche e organiche dello Stato e delle Regioni nei confronti della promozione, dellŽincentivazione e della regolazione della sostenibilita` in edilizia - ha dichiarato lŽassessore Carrabs - abbiamo perseguito lŽattenta applicazione della direttiva europea sul rendimento energetico che detta norme importanti sul contenimento dei consumi energetici legati agli usi standard degli edifici e di conseguenza sulle emissioni di gas climalteranti, che prevede esplicitamente la certificazione energetica degli edifici, oggi solo parzialmente attuataŽ. Aspetto fondamentale della proposta di legge riguarda il sistema di certificazione della sostenibilita` degli edifici e delle modalita` tecniche di conoscenza e di controllo del livello di prestazione da questi raggiunto, definendo i principi generali per le procedure di certificazione. Si parte da unŽipotesi di integrazione volontaria della certificazione obbligatoria per dar vita a una sorta di Žcompetizione virtuosaŽ tra proprietari, costruttori, progettisti. La Regione definira` lŽinsieme delle procedure e dei relativi controlli per lŽaccreditamento dei professionisti abilitati alla certificazione e ne curera` il relativo aggiornamento. E` stato necessario elaborare un insieme di strumenti normativi e tecnici che vanno dalla proposta di legge quadro di riferimento, alla definizione del sistema di procedure per la certificazione, sino alla realizzazione di un capitolato e un prezzario tipo per opere sostenibili. La proposta di legge elaborata, si pone come strumento quadro di regolamentazione dei principi fondamentali della sostenibilita` in edilizia, a partire dalla pianificazione urbanistica, mettendo al centro la certificazione della sostenibilita` degli edifici e perseguendo azioni di promozione e propulsione delle azioni per la sostenibilita` delle costruzioni. Gli obiettivi potranno essere raggiunti attraverso una serie di incentivi ed agevolazioni anche economiche come gli sconti sugli oneri di urbanizzazione, lŽesclusione dal calcolo dei parametri edilizi di maggiori spessori e volumi. ŽLa sostenibilita` degli edifici Ž ha sottolineato Carrabs Ž inizia dagli strumenti di governo del territorio che devono contenere, gia` al momento della scelta delle aree, precise e corrette indicazioni ambientali sulle modalita` di costruzione e sul migliore utilizzo delle risorse climatiche, ambientali ed energetiche presentiŽ. ŽLa certificazione energetico-ambientale - ha concluso lŽassessore - necessita della messa a punto di un sistema di procedure che ne rendano omogenea ed uniforme lŽapplicazione su tutta la regione e rendano possibili eventuali aggiornamenti. La proposta di legge parte dallŽenunciazione dei principi e delle norme quadro per poi aggiornare facilmente lŽintero sistema in accordo con le innovazioni continue della disciplina tecnica e delle conseguenti procedure di certificazione, e potra` prevedere anche la ricomprensione della certificazione energetica soprattutto per unificare e semplificare le procedure nei confronti degli utenti degli alloggi, dei professionisti e delle impreseŽ. .  
   
 

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