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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Febbraio 2010
 
   
  TRENO VERDE, SMOG: È SEMPRE ALLARME IN CITTÀ GIÀ 2 CITTÀ A 35 GIORNI DI SUPERAMENTO PER LE POLVERI SOTTILI NEL 2010 BRESCIA E MONZA IN TESTA ALTRE NOVE CITTÀ PROSSIME AL SUPERAMENTO, CON OLTRE 30 GIORNI DI PM10 IN ECCESSO

 
   
   Roma, 17 febbraio 2010 - Anno nuovo, medesimo allarme smog. A 45 giorni dall’inizio del 2010 sono Brescia e Monza le 2 città italiane sulla soglia consentita dei 35 giorni di superamento dei livelli di Pm10 considerati dalla normativa come limite annuale consentito per salvaguardare la salute dei cittadini. A seguire Milano con 34, mentre già nove città hanno superato i 30 giorni, promettendo di oltrepassare presto il numero massimo consentito. Tra queste, Padova con 33 e Torino con 32. Scalano velocemente la classifica anche Napoli con 28, Venezia a 27 e Bologna a 25. Dati allarmanti, dunque, che prospettano anche per il 2010 un anno critico per lo smog in città. A lanciare l’allarme è il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzato anche grazie al contributo di Telecom Italia, la campagna di monitoraggio sull’inquinamento atmosferico e acustico che festeggia i suoi 20 anni attraversando nuovamente l’Italia per informare su mobilità sostenibile, energia rinnovabile, risparmio energetico, scelte d’acquisto responsabili e una gestione ottimale dei rifiuti. A presentare i dati aggiornati sull’inquinamento atmosferico e l’edizione 2010 del Treno Verde, ieri mattina alla stazione di Roma Termini, nel corso di una conferenza stampa a bordo del treno, erano presenti il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Il caos del traffico produce smog, minaccia la salute e rende insostenibile la qualità della vita dei cittadini. Secondo il rapporto Cittalia, nel corso del 2009, nelle grandi città sono stati impiegati in spostamenti sistematici mediamente 62 minuti. A guidare la classifica degli spostamenti più lenti c’è Roma con 74 minuti persi quotidianamente in fila sulle strade per raggiungere il posto di lavoro, la scuola o i luoghi abituali, seguita da Napoli con 63’ e Torino con 62’. Un insieme di dati che restituisce un quadro della mobilità urbana italiana paralizzata dal traffico cittadino, ridotto ad una lunga coda di automobili che, nel migliore dei casi, viaggiano ad una velocità media di 25 km/h. Niente di buono, dunque, soprattutto se si confronta la situazione attuale con quella del 1994, anno in cui i minuti impiegati per gli stessi spostamenti erano 45. Da allora, non solo il tempo che gli italiani trascorrono regolarmente nelle loro vetture è aumentato – con due settimane all’anno trascorse complessivamente in automobile – ma tutta la mobilità è peggiorata, sotto il peso di un parco macchine che non ha pari in Europa. Nel 2009 in Italia circolavano 600 autovetture ogni 1. 000 abitanti, un numero di automobili inferiore solo agli Stati uniti (760), Malesia (640) e Australia (610), mentre la media europea dei 27 paesi dell’Unione è ferma a 463 (dati Legambiente - Ecosistema Urbano 2010). A fare le spese di questa situazione, ovviamente, i cittadini, sempre più assuefatti a smog, rumore e perdite di tempo, costretti in isole pedonali praticamente immutate da un anno all’altro (0,35 mq per abitante), tutelati da zone a traffico limitato sempre più piccole (da 2,38 mq per abitante del 2008 ai 2,08 attuali) e poco inclini all’uso di autobus, tram e metropolitana, che scelgono solo per un viaggio e mezzo a settimana. “I dati presentati oggi, con molte città già vicine al superamento del limite di legge per il Pm10 dovrebbe far riflettere in modo approfondito sul tema della mobilità urbana, principale causa dell’inquinamento atmosferico e acustico, dello stress, della scarsa qualità della vita – dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazione di Legambiente - . Non è una novità il fatto che tutti gli investimenti, locali e nazionali abbiano fino ad ora privilegiato il trasporto su gomma a danno delle forme di mobilità alternative. Nello specifico, dal 2002 al 2009 i finanziamenti statali della Legge obiettivo hanno riguardato per il 67% circa, strade e autostrade, mentre meno del 21% è stato destinato alla rete metropolitana che, con una copertura di soli 161,9 km, risulta essere la più corta d’Europa. Stesso discorso vale per le ferrovie suburbane che contano in totale 591,7 km di estensione: pochissimi, rispetto ai 2033 km della Germania per esempio. Scegliere come priorità d’investimento il trasporto cittadino vuol dire risolvere non solo il problema dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani, ma anche migliorare la qualità della vita di quei 14 milioni di pendolari che si spostano ogni giorno verso le città italiane”. Una mobilità diversa e sostenibile: è per questo che il Treno Verde, lo storico convoglio ambientalista, al suo 20° anno, da oggi riparte alla volta di 9 città italiane per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, raccogliendo la grande sfida ambientale contro i mutamenti climatici. Partendo oggi da Roma, il Treno Verde si dirigerà quindi a Messina, Crotone e Potenza, risalendo poi la penisola attraverso Latina, Ancona, Ravenna, Vicenza, Milano e Genova. Per ogni tappa il Treno Verde analizzerà la qualità dell’aria e i livelli di rumore attraverso le rilevazioni condotte dal Laboratorio mobile dell’Istituto sperimentale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, mentre per il secondo anno l’equipaggio del Treno Verde, con l’ausilio di attrezzature scientifiche fornite da Con. Tec, effettuerà monitoraggi ulteriori sulla concentrazione delle polveri sottili anche in altre zone. Oltre al Pm10, per ogni città visitata, saranno effettuate anche rilevazioni sulle concentrazioni in atmosfera di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. I risultati delle analisi saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà a bordo del treno a conclusione di ciascuna delle 9 tappe e il materiale sarà consultabile sul sito www. Legambiente. Eu “Vent’anni di Treno Verde: il trasporto su ferro si conferma ancora una volta la modalità più vicina all’ambiente – dichiara Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato -. Quest’anno con una novità in più, il completamento dell’intero sistema Av Torino–salerno che, di fatto, sta rivoluzionando le abitudini di viaggio degli italiani fino ad oggi abituati a scegliere l’auto o l’aereo. Nel 2009, circa 13 milioni di viaggiatori sono saliti sul Frecciarossa e siamo sicuri che la riduzione dei tempi di percorrenza e l’aumento della frequenza delle corse sosterranno ancora questa crescita. Sul fronte del trasporto regionale, il Gruppo Fs – grazie anche ai contratti di servizio firmati con quasi tutte le Regioni – lo scorso settembre ha avviato un investimento di 2 miliardi di euro che è uno dei presupposti per il rilancio del servizio locale e per un’ulteriore crescita dei passeggeri. Si tratta di un impegno congiunto del Gruppo Fs, del Governo e delle Regioni”. Nelle varie tappe, durante la mattinata, il Treno Verde ospiterà le visite dei ragazzi delle scuole: la missione del percorso informativo a bordo del Treno Verde è portare a conoscenza di tutti il legame che esiste tra consumi, sprechi energetici, inquinamento e cambiamenti climatici. Il pomeriggio il Treno sarà aperto a tutti i visitatori. “Un mondo tutto attaccato” è lo slogan dei tanti temi affrontati a bordo delle carrozze del Treno Verde: inquinamento, mobilità sostenibile, mutamenti climatici, fonti rinnovabili e risparmio energetico. Problematiche spiegate nelle tre carrozze attraverso una mostra interattiva. La prima carrozza del Treno Verde sarà quindi dedicata alla mobilità sostenibile puntando sul trasporto pubblico, su ferro o su scelte di modelli ecocompatibili. Grazie a un percorso articolato che va dal “pensare globale” all’“agire locale”, i plastici presenti in seconda carrozza permetteranno a tutti i cittadini di toccare con mano le cause dei cambiamenti climatici e il funzionamento delle fonti di energia rinnovabile: dall’eolico all’idroelettrico passando per la biomassa, il fotovoltaico e l’idrogeno come vettore d’energia. Il percorso si conclude con la terza carrozza, dedicata all’agire locale, che ci spiega in che modo ognuno di noi può dare un concreto contributo per salvaguardare la salute del Pianeta, attraverso il risparmio energetico e idrico. Grazie alla soluzione di Telecom Italia sarà possibile, infatti, essere informati sui livelli di consumo e la spesa effettiva legati all’energia domestica utilizzata nell’arco della giornata. Una consapevolezza dalla quale sarà possibile ottenere aiuti concreti per l’ambiente e vantaggi per l’economia familiare. A bordo sarà presente anche il modellino di una casa ecologica: dall’efficienza energetica degli elettrodomestici fino alla corretta gestione dei rifiuti e il monitoraggio dei consumi domestici. Sul convoglio di Legambiente ci sarà spazio anche per gli incontri e le conferenze organizzate per affrontare a livello territoriale i problemi legati al traffico e all’emergenza smog e per spronare gli amministratori a trovare soluzioni concrete, efficaci e continuative in tema di mobilità sostenibile, risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento. Quella di quest’anno sarà un’edizione speciale, pensata per festeggiare i 20 anni del Treno Verde a cominciare dal concorso fotografico “Obiettivo Città” dedicato a chi ama l’ambiente e lo fa con fantasia. Dall’inquinamento atmosferico all’edilizia insostenibile, dal traffico al degrado urbano, i visitatori del treno saranno chiamati a fotografare esempi di scarsa considerazione dell’ambiente, ma anche buoni esempi di sostenibilità che vale la pena testimoniare. Le foto digitali più belle saranno premiate con quattro bellissime fotocamere digitali. Anche quest’anno non mancherà poi lo storico Trofeo Tartaruga, la particolare gara a cronometro tra diversi mezzi di trasporto, dedicata al tema della mobilità urbana che verrà effettuata in tutte le città tappa del Treno Verde. Il Treno Verde in sosta nelle stazioni sarà aperto dalle 8. 30 alle 13. 30 per le visite guidate della scuole prenotate e dalle 16. 00 alle 19. 00 per tutti i cittadini. L’ingresso è gratuito. Classifica Pm10 ti tengo d´occhio (periodo di riferimento: 1 gennaio —14 febbraio 2009) Nb: per le città si scelto come riferimento la centralina/e "peggiore (ovvero quella che ha registrato il numero pi elevato di giorni di superamento del limite medio giornaliero di 50 µg/m3 previsto per il Pm10)
Stazione – centralina/e Giorni di superamento del limite medio giornaliero di Pm10 (50 microgrammi/metro cubo) – valore max consentito in un anno: 35 (Dm 60/2002) Aggiornamento del dato
1 Brescia – Brolettonillaggio Sereno 35 14 feb
2 Monza - V. Machiavelli 35 14 feb
3 Milano – Senatonerziere 34 14 feb
4 Padova - Mandria 33 14 feb
5 Treviso - V. Lancieri 32 14 feb
6 Vicenza - S. Felice 32 14 feb
7 Alessandria - Lanza 32 14 feb
8 Mantova - Via Ariosto 32 14 feb
9 Frosinone - Scalo 32 14 feb
10 Torino - Rivoli 32 7 feb
11 Bergamo - Via Garibaldi 31 14 feb
12 Lucca - V. Le Carducci 29 14 feb
13 Asti - Scuola D´acquisto 29 14 feb
14 Como 29 14 feb
15 Lodi 29 14 feb
16 Modena - V. Giardini 29 14 feb
17 Piacenza - V. Giordani 29 14 feb
18 Cremona - Fatebenefratelli 28 12 feb
19 Reggio Emilia - V. Le Timavo 28 14 feb
20 apoli - Ente Ferrovie 28 14 feb
21 Venezia - P. Co Bissuola 27 14 feb
22 Verona - Borgo Milano 27 11 feb
23 Lecco - Via Amendola 25 13 feb
24 Pavia - P. Zza Minerva 25 13 feb
25 Bologna - S. Felice 25 14 feb
26 Rimini - Abete 25 14 feb
27 Pescara - Via Sacco 25 09 feb
28 Rovigo - Centro 24 14 feb
29 Forl - Roma 24 14 feb
30 Benevento - Palazzo Del Governo 24 14 feb
31 Firenze - Viale Gramsci 23 14 feb
32 Ancona - Torrette 23 12 feb
33 Ferrara - C. So Isonzo 23 14 feb
34 Parma - P. Co Cittadella/ V. Montebello 23 14 feb
35 Varese - V. Copelli 22 14 feb
36 ovara - Viale Verdi 21 14 feb
37 Ravenna - Zalamella 21 14 feb
38 Pistoia - Via Zamenhof 20 11 feb
39 Perugia - Fontivegge 18 14 feb
40 Sondrio - Via Merizzi 17 14 feb
41 Trento - V. Bolzano 16 14 feb
42 Cuneo - Ii Regg. Alpini 15 14 feb
43 Vercelli - Campo Coni 15 07 feb
44 Macerata - Via Verga 15 14 feb
45 Terni - Le Grazie 14 14 feb
46 Roma - Cinecitta 14 14 feb
47 Avellino – Osp. Moscati/ Sc. Vcircolo 14 14 feb
48 Pisa - P. Zza del Rosso 13 14 feb
49 Arezzo - Via Fiorentina 12 14 feb
50 Verbania 12 14 feb
51 Pordenone - Centro 12 14 feb
52 Teramo - Porta Madonna 12 11 feb
53 Belluno 11 10 feb
54 Massa - Via Galvani 11 14 feb
55 Prato - Via Ferrucci 11 14 feb
56 Latina - V. Tasso 11 14 feb
57 Pesaro - Via Scarpellini 10 12 feb
Fonte: Legambiente - Elaborazione: -www. Lamiaaria. It
La velocità media di spostamento in auto e con i mezzi pubblici, valori in km/h e valori percentuali
Comune di residenza
Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova
Velocità in Auto 23 22 21 26 20 25
Velocità con i li•Ezzi Pubblici (*) 12 12 10 13 15
scarto di velocità auto-mezzi pubblici 45:. 45% . 51% 49% 42%
(19 non sono considerare le metropolitane Fonte: Cittalia, 2009
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