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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Febbraio 2010
 
   
  ISTRUZIONE IN ABRUZZO: DAL 2011 RIASSETTO DEL SISTEMA SCOLASTICO LA RIFORMA DEL SECONDO CICLO OPERATIVA GIA´ DA QUEST´ANNO

 
   
  Pescara, 17 febbraio 2010 - La riforma del secondo ciclo scolastico, relativa alla scuola secondaria di secondo grado, sarà operativa entro quest´anno. Lo hanno annunciato, ieri mattina, in conferenza stampa a Pescara, nella sede della Regione, l´assessore all´Istruzione, Paolo Gatti, e il Direttore dell´Ufficio scolastico Regionale Carlo Petracca. La Regione ha deciso di non procedere per l´anno scolastico 2010-2011 al riassetto territoriale degli istituti scolastici del secondo ciclo e di rinviare di un anno l´ineludibile operazione che riguarderà anche il primo ciclo degli studi, in una visione complessiva del sistema regionale di istruzione. "La decisione è scaturita dall´esame delle proposte delle Province relative al riordino - ha commentato l´assessore Paolo Gatti - in un percorso attivato prima di Natale, dalla presa d´atto della complessità delle attività, peraltro evidenziata dal tempo impiegato dalle stesse Province per compiere gli atti di conseguenza e dalla provvisorietà dell´edilizia scolastica, con particolare riferimento all´area del cratere. Inoltre, - ha aggiunto Gatti - si è tenuto conto delle molteplici sollecitazioni pervenute dal mondo scolastico e dai territori che, evidentemente, non sono ancora pronti per un cambiamento così importante del sistema. Si è, dunque, ritenuto utile e opportuno - ha concluso - approfondire e condividere al meglio i mutamenti ispirati dalla normativa nazionale, che devono essere finalizzati ad una migliore funzionalità del sistema scolastico regionale". Da qui l´interlocuzione con il Ministero per verificare l´ipotesi dello slittamento, decisione condivisa anche da larga parte delle altre Regioni italiane che hanno adottato con analoghe motivazioni la scelta di rimandare l´attuazione territoriale della riforma del secondo ciclo. L´esito di questa scelta determina che il sistema territoriale delle scuole non sarà riformato per quest´anno, mentre il Ministero, che così farà anche per le altre Regioni, applicherà autonomamente le nuove tabelle di confluenza. Dal canto suo, il diretore dell´Ufficio scolastico regionale Petracca ha voluto chiarire che "non viene assolutamente rinviata di un anno la riforma del secondo ciclo di istruzione, per la quale sono stati appena approvati i relativi regolamenti, ma verrà applicata da subito determinando il cambiamento di fisionomia di alcuni istituti. Altra cosa è - ha concluso Petracca - il riassetto o la razionalizzazione territoriale del sistema scolastico regionale che è di competenza degli enti locali e che partirà dal prossimo anno". .  
   
 

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