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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Febbraio 2010
 
   
  A LECCO E NIGUARDA SPORTELLI ANTI-STALKING

 
   
  Milano, 17 febbraio 2010 - Le donne che sono vittime di stalking, cioè di molestie prolungate e ripetute da parte di ex partner, colleghi, conoscenti, che provocano ansia e timore, potranno rivolgersi ora anche a due "Sportelli anti-stalking" che verranno aperti presso l´Ospedale Niguarda di Milano e l´Ospedale di Lecco. Lo prevede un progetto, proposto dalle Asl di Milano e di Lecco, al quale la Giunta regionale della Lombardia ha deciso di aderire, su proposta dell´assessore ala Famiglia e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli, contribuendo alla sua realizzazione con uno stanziamento di 160. 000 euro. "Obiettivo di questo progetto - spiega Boscagli - è quello di aiutare le donne a riconoscere il fenomeno, fornire consulenza, anche di tipo legale, in relazione alla gravità delle azioni persecutorie, affiancare e sostenere le vittime nel percorso di uscita dalla persecuzione, aumentando la loro autostima e consapevolezza". Per realizzare gli "Sportelli" le Asl si avvarranno della competenza dell´Associazione Telefono Donna, che vanta un´esperienza pluriennale nelle azioni di contrasto e di prevenzione dei maltrattamenti sulle donne. Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9. 00 alle ore 17. 00. Nelle ore notturne e nei giorni festivi è prevista una reperibilità telefonica. Verrà inoltre attivato un numero verde: un canale di ascolto e di aiuto immediato, attraverso il quale effettuare una prima valutazione del rischio e consigliare la precauzioni e le azioni da intraprendere. Successivamente Telefono Donna garantirà tramite operatrici volontarie, counselor, assistenti sociali e psicologiche, percorsi personalizzati o di gruppo per aiutare le donne ad uscire alla persecuzione. Oltre al sostegno e aiuto psicologico, l´associazione offrirà alle donne anche consulenza legale perché, è bene ricordare, in Italia la "molestia assillante" è un reato penalmente perseguibile. Presso ciascuno sportello saranno presenti un coordinatore, tre psicologhe (di cui una dovrà garantire la reperibilità notturna e festiva), un avvocato, un´assistente sociale, un sociologo, oltre alle operatrici volontarie appositamente formate all´ascolto telefonico. Il costo complessivo del progetto è di 240. 000 euro. .  
   
 

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