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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Febbraio 2010
 
   
  UE: "POSTA CON LA TESTA": PROTEGGERE LA PROPRIA IDENTITÀ SUI SOCIAL NETWORK

 
   
  Bruxelles, 18 febbraio 2010 - Facebook, Myspace, Twitter. I cosiddetti social network attraggono sempre più utenti, giovani e meno giovani, per la facilità di condividere informazioni, idee, immagini. Ma come garantire che la nostra vita privata sia rispettata anche sul web? Come educare i ragazzi a difendere la propria privacy? Temi di grande attualità, discussi il 9 febbraio, giornata per "un internet più sicuro", al Parlamento europeo. "Prima di postare pensa - quello che pubblichi rimane online!", questo il titolo del seminario organizzato dalla Commissione europea il 9 febbraio, per riunire intorno allo stesso tavolo giovani utenti dei social network, imprese ed esperti. Tema del giorno: riusciamo a tenere sotto controllo la nostra identità online? Chi e come contribuisce a costruirla? Che rischi per i minori, e quali soluzioni possibili? Cyber-bullismo e incoscienza - Tutti d´accordo che i social media offrono grandi opportunità. Ma a quale prezzo? Secondo Michel Walrave (Università di Anversa) i rischi sono di due tipi: Rischi sociali - ricatti, molestie e fenomeni d cyber-bullismo. I casi più ricorrenti sono insulti, minacce e umiliazioni, via telefono o via internet. Le ricerche condotte in Europa svelano che, a seconda del paese, fra il 30% e il 50% degli adolescenti ha subito qualche forma di cyber-bullismo. Scarsa consapevolezza - I ragazzi spesso mostrano sorpresa quando si spiega loro chi può vedere il loro profilo e quali informazioni (foto, video, commenti. ) possono essere viste anche da professori, genitori, possibili datori di lavoro. Quali forme di regolamentazione? Poniamo un caso concreto: qualcuno ha messo su Facebook 20 foto di una serata che ti ritraggono, tutte vanno bene tranne una, che per te è imbarazzante. Ci dovrebbero essere delle regole? O semplicemente sta alle persone di tutelarsi e auto-regolarsi? Una Ong irlandese ha presentato durante il seminario la campagna "Occhio al tuo spazio", che promuove un uso responsabile dei social media. Il messaggio centrale è "postato una volta, online per sempre": la chiave - dunque - è l´educazione e la consapevolezza critica su quello che si mette online. Un altro problema emerso nel dibattito è che gli adolescenti conoscono le possibilità per limitare l´accesso alle proprie informazioni, ma non ne fanno uso. Una risposta europea - Il 10 febbraio la Commissione europea e gli amministratori dei 20 più diffusi social network, inclusi Facebook e Myspace, hanno sottoscritto i "principi per un uso sicuro dei social network nell´Ue". Lo scopo è migliorare la tutela soprattutto dei minori, ai quali è dedicata anche una campagna contro il cyber-bullismo. Il Parlamento nel 2008 aveva già fatto una proposta al Consiglio su come "rafforzare la sicurezza, la protezione dei dati e il rispetto per la vita privata e familiare online". Social network in Europa: 75% dei giovani ha un profilo su almeno un social network; 50% degli adolescenti condivide informazioni personali sul web; + 35% di utenti l´anno scorso in Europa; + 50% previsto entro il 2012, per un totale di 107,4 milioni di utenti. . .  
   
 

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