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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Febbraio 2010
 
   
  FORMIGONI A MANTOVA: SANITA´, CASA E SVILUPPO-FIRMATO L´ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PROVINCIALE

 
   
  Mantova, 22 febbraio 2010 - Un miliardo di euro per 82 progetti, 60 dei quali in corso di realizzazione o già attivabili nel breve periodo. Quattro macroaree di intervento - infrastrutture, paesaggio e ambiente, territorio e tutela della persona - definite strategiche per il "decollo" dello sviluppo di Mantova e del suo territorio e per le quali convergeranno su questa fetta di Lombardia risorse regionali e statali. Sono questi in sintesi i punti attorno a cui si snoda l´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, che il presidente della Giunta regionale, Roberto Formigoni, ha firmato oggi nel capoluogo virgiliano insieme al sindaco Fiorenza Brioni, al presidente della Provincia, Maurizio Fontanili e al neoeletto presidente della Camera di commercio, Carlo Zanetti. "Questo Accordo - ha detto il presidente - è il frutto di quel continuo confronto che la Regione ha scelto di sviluppare, nelle ultime legislature, con le rappresentanze del territorio condividendo azioni prioritarie e strategiche. Collaborazione che va oltre le differenze politiche e continuerà anche in vista di Expo 2015, che dovrà essere occasione di crescita per tutti i territori provinciali". Uno "strumento dinamico", ha definito l´accordo il presidente, "che richiama tutti alle proprie responsabilità, individua progetti e azioni funzionali allo sviluppo del territorio, con gli enti locali protagonisti di importanti iniziative". Tra queste, gli Accordi di Programma dedicati al restauro dell´Abbazia di San Benedetto Po in Polirone, alla valorizzazione di Sabbioneta, agli interventi di edilizia ospedaliera al Poma, insieme agli altri Accordi di programma avviati e realizzati dal 2001 a oggi quando venne istituito il tavolo territoriale di confronto. Sono quattro gli ambiti strategici per il rilancio del territorio mantovano: Infrastrutture per la mobilità: comprende strade, ferrovie, ciclovie e navigazione. Trentanove progetti, tra cui di particolare significato quelli sul sistema delle idrovie. Paesaggio, ambiente rurale ed energia: 17 progetti di rinaturazione, sostegno allo sviluppo rurale, prevenzione del rischio idraulico, valorizzazione delle fasce fluviali e sperimentazione sulle fonti rinnovabili in agricoltura. Sviluppo e promozione del territorio: 19 progetti nei settori della cultura, del marketing territoriale e della competitività. Sviluppo e tutela della persona: 7 progetti di innovazione, politiche giovanili, edilizia residenziale ed ospedaliera. Formigoni ha ricordato, inoltre, lo sforzo compiuto in questi anni per migliorare il sistema dei trasporti ferroviari e tamponare le situazioni critiche: "un settore nel quale e per il quale - ha sottolineato il presidente - abbiamo voluto metterci la faccia, creando una società mista grazie alla quale abbiamo potuto intervenire direttamente. Sappiamo bene che molto c´è da fare, ma siamo già partiti, con oltre 250 corse messe in funzione in più per i pendolari lombardi". Impegno che per la provincia di Mantova significa migliorare la linea Codogno-cremona-mantova, l´eliminazione - già programmata - di 51 dei 71 passaggi a livello esistenti grazie anche a un cofinanziamento regionale di 3,4 milioni di euro, il raddoppio della linea Verona-bologna e l´elettrificazione della linea Parma Suzzara Poggiorusco. I Contenuti Dell´accordo - Gli 82 progetti dell´Accordo sono articolati in questo modo. - Progetti in piano d´azione: 29 interventi già approvati, avviati o sostanzialmente pronti per essere avviati, caratterizzati da una progettazione definita, totalmente o parzialmente finanziati. Fra questi l´autostrada regionale Cremona-mantova, il Ti. Bre. (Corridoio Tirreno-brennero) ferroviario, il porto fluviale commerciale di Mantova Valdaro, la conca di Valdaro, il polo di sviluppo di Carpaneta, il progetto Fo. R. Agri. Fonti rinnovabili in agricoltura, Mantova e Sabbioneta patrimonio mondiale dell´umanità dell´Unesco, la riqualificazione degli ospedali di Mantova, Asola e Bozzolo, i programmi di edilizia residenziale pubblica. - Progetti in piano integrativo: 31 interventi già con progetto preliminare, da finanziare, almeno in parte caratterizzati da uno studio di fattibilità o da un progetto preliminare: il corridoio plurimodale Tirreno-brennero - Ti. Bre. Autostradale; l´asse dell´Oltrepo mantovano Po. Pe. Poggio Rusco - Pegognaga; la sistemazione multifunzionale del fiume Po (tratto isola Serafini - foce Mincio) finalizzata ad innalzare l´attuale livello idrico di magra del fiume, creare un riequilibrio idraulico, garantire la navigabilità, stabilizzare le falde idriche e garantire maggior disponibilità di acqua nei periodi di siccità; i distretti culturali; gli ecomusei. - Progetti in piano laboratorio: 22 interventi tra cui la tangenziale di Roverbella, il sottopasso di Porta Cerese, la realizzazione del Piano provinciale delle piste ciclabili, l´isola Boschina (progetto centro studi sulla flora autoctona), il progetto Probitec per la produzione di biogas da biomasse vegetali e reflui zootecnici. Inoltre, il restauro della Basilica di Sant´andrea, il progetto per la valorizzazione della città murata a Sabbioneta e il restauro dell´abbazia di Polirone. "L´accordo firmato oggi - ha detto Formigoni - si inserisce coerentemente in un più ampio programma di interventi funzionali alla competitività della Lombardia e al processo di infrastrutturazione e qualificazione degli ambiti territoriali non contigui al sito di Expo 2015 ma in stretto collegamento tematico: tra questi figurano l´autostrada regionale Cremona-mantova, l´intermodalità tra idrovie e ferrovie, l´attuazione del piano di gestione Unesco di Mantova e Sabbioneta e la definizione del piano d´azione coordinato per lo sviluppo sostenibile del Quadrante Sud-est Lombardia, posto all´incrocio strategico dei corridoi europei 1 e 5". Vanno poi aggiunte le "azioni regionali di settore" che incidono più rapidamente sulla vita di cittadini e utenti: gli interventi a favore della mobilità sostenibile, tra cui il potenziamento del sistema idroviario padano-veneto e il nuovo assetto della pianificazione territoriale comunale e provinciale. "Per Mantova - ha concluso il presidente Formigoni - questo accordo, giunto al termine della legislatura, rappresenta un punto di arrivo importantissimo perché siamo riusciti a dare a questa Provincia uno strumento di programmazione in grado di orientare le strategie di sviluppo sul territorio. Ma è anche un punto di partenza per tutti gli attori locali, in particolare per i 70 comuni, che potranno far leva su questo strumento per fornire nuovi spunti progettuali in vista di Expo 2015". .  
   
 

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