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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Febbraio 2010 |
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FVG, REL. COMUNITARIE: LŽŽEUROPA SPIEGATA AI GIOVANI
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Trieste, 22 febbraio 2010 - Sono lŽenergia e lŽambiente i temi focalizzati dal Trattato di Lisbona per il periodo 2013 - 2020. Tendenzialmente sinergici in unŽepoca in cui la sostenibilità è alla base delle politiche energetiche, sono argomenti che verranno affrontati in termini di ricerca ed innovazione per ridurre il costo della bolletta energetica alle imprese e, più in generale, ai 497 milioni di cittadini che oggi compongono la Comunità europea. "Sono sfide per cui anche noi ci stiamo attrezzando" ha detto lŽassessore regionale alle Relazioni internazionali e comunitarie Federica Seganti, ricordando che questi temi attireranno la massima parte dei fondi comunitari e che ad essi saranno dedicati gli obiettivi illustrati il 18 febbraio a Trieste, agli allievi del Liceo scientifico Galileo Galilei, dalla stessa Seganti e dallŽex consigliere regionale Adriano Ritossa. Responsabile del "Progetto Europa 2010" per conto dellŽAssociazione dei consiglieri regionali assieme al collega Bruno Longo, che ha aperto i lavori al Galilei, Ritossa ha invitato ai giovani allŽ "aggressività" propositiva in difesa di sogni ed progetti, ricordando che è la formazione permanente "senza la quale ricerca e innovazione rischiano di diventare parole vuote di contenuti", il passe-partout per muoversi con successo e soddisfazione nel mondo del lavoro. "Sino ad oggi i programmi comunitari sono andati in due direzioni - ha detto lŽassessore Seganti, ricordando quel che è stato fatto ad esempio a Trieste con il progetto Urban - che sono la creazione di infrastrutture mirate allo sviluppo economico ed allŽincremento dei servizi e lŽintegrazione sostenuta dal Fondo sociale europeo Tra i perché dei giovani, intervenuti ad arricchire il dibattito, e dei loro professori, la differenza, apparentemente macroscopica, tra una Cina che, continuando a puntare sul carbone come fonte dŽenergia, fa partire 60 nuove centrali a basso impatto mentre quella di Monfalcone non riesce a modernizzarsi, la bocciatura della Costituzione europea, le prospettive che attendono i giovani in ambito comunitario al termine del loro percorso formativo. Mentre Ritossa ha ripercorso la storia della Centrale di Monfalcone spiegando le ragioni del suo attuale livello di rendimento, lŽassessore Seganti, ricordando il basso afflusso alle urne in caso di elezioni europee, ha indicato nellŽinsoddisfazione dei cittadini per unŽEuropa lontana dalla gente il motivo del no di Olanda e Francia alla Costituzione europea. Rilevando che comunque tutto quel che di innovativo veniva proposto dalla Costituzione è entrato a far parte del nuovo trattato di Lisbona, in vigore dal 1 dicembre 2009, lŽassessore ha indicato in una burocrazia farraginosa e nei meccanismi di rappresentanza nellŽambito del Governo europeo le cause principali di una disaffezione che va superata, avvicinando la politica europea ai cittadini. "UnŽ obiettivo a cui possono contribuire anche iniziative come questa - ha detto lŽassessore - che servono ad andare avanti per arrivare alla costituzione di unŽEuropa a dimensione di ciò che vorreste voi". LŽassessore Seganti ha quindi ricordato che del nuovo trattato di Lisbona fanno parte anche le nuove politiche comunitarie in tema di difesa del territorio e sicurezza e ha sottolineato lŽimportanza del prossimo ingresso nellŽattuale Ue dei 27 di Serbia e Croazia, Stati che hanno nellŽItalia il loro maggior partner economico e nel Friuli Venezia Giulia il braccio operativo del Governo a favore dellŽadesione dei due Paesi alla Comunità europea in unŽottica di stabilità politica ed economica. . |
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