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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Febbraio 2010
 
   
  LOMBARDIA/CORTE CONTI. LA REGIONE INVESTE SULLA LEGALITA´ L´INTERVENTO DI FORMIGONI ALL´APERTURA DELL´ANNO GIUDIZIARIO SEVERO SISTEMA DI CONTROLLI E MASSIMO IMPEGNO PER LO SVILUPPO

 
   
  Milano, 22 febbraio 2010 - "In un momento in cui la trasparenza delle istituzioni sembra messa nuovamente in crisi da gravi fatti accaduti di recente, è necessaria una consapevolezza maggiore di cosa vuole dire bene comune da parte di tutti, politici, imprenditori, intellettuali e classe dirigente. Bisogna risvegliare la coscienza di chi ha comunque responsabilità nella società e nel governo della cosa pubblica per fare in modo che la gente abbia stima di chi esercita queste responsabilità". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il 19 febbraio nel suo intervento all´inaugurazione dell´anno giudiziario della Corte dei Conti, da parte dei presidenti Antonio Vetro e Nicola Mastropasqua e del procuratore regionale Eugenio Schlitzer. Nel suo discorso, Formigoni ha documentato l´impegno di Regione Lombardia per la legalità e la trasparenza e riaffermato "la volontà di rafforzare ulteriormente le azioni preventive e di contrasto messe in atto in questi anni". Senza dimenticare che "un Governo regionale non può limitarsi alla sorveglianza, ma deve assumersi fino in fondo la responsabilità di favorire lo sviluppo del territorio", vale a dire "il consolidamento di una società più sviluppata, più giusta e più inclusiva, sostenendo le forze vive della società e coinvolgendo tutti gli attori interessati". Azioni Di Controllo - Formigoni ha rivendicato alla Regione Lombardia "un approccio pragmatico, teso a garantire efficienza e trasparenza nel rispetto dei ruoli degli organi preposti a tutela della legalità". In questa direzione il presidente ha citato il Protocollo di intesa per la tutela della legalità, sottoscritto lo scorso anno con Prefettura di Milano, Ance, Infrastrutture Lombarde spa e Ferrovie Nord Milano, per l´adozione nei bandi e nei contratti di appalto di rigorose clausole di ostacolo alla penetrazione criminale. "Ricordo anche - ha aggiunto - la costituzione di un Comitato per la Legalità e la trasparenza delle procedure regionali, formato da un pool di esperti, per un contributo consultivo al presidio di legalità svolto da Regione Lombardia. Il Comitato individua percorsi e iniziative da intraprendere nel settore degli appalti pubblici e dell´erogazione di contributi a maggior rischio di infiltrazione". Formigoni ha ricordato che il Governo regionale ha voluto "inserire nel processo amministrativo anticorpi adatti a fronteggiare il pericolo della illegalità: un sistema di controlli volto alla prevenzione di illegalità, ma anche teso a promuovere comportamenti virtuosi". Sin dal 1996 la Giunta lombarda si è dotata di un Comitato dei Controlli con la presenza di soggetti esterni, che relaziona ogni anno anche al Consiglio regionale. Ed ha investito molto nella formazione, facendo crescere cultura e professionalità in materia. Anche nella valutazione delle prestazioni dirigenziali, il sistema è improntato su criteri di terzietà, garanzia e trasparenza, assicurati dal Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali. Per quanto riguarda la sorveglianza sul corretto uso dei fondi comunitari, proficua è la collaborazione con l´Olaf (l´Ufficio europeo per la lotta antifrode), dai cui magistrati Regione Lombardia ha ricevuto anche recentemente attestati di apprezzamento per l´efficienza e la correttezza con cui si persegue il contrasto alle frodi comunitarie. L´azione Per Lo Sviluppo - "Nei momenti di grave crisi - ha osservato il presidente - tendono a emergere in maniera più drammatica ed esplosiva le contraddizioni sociali, anche diminuendo la soglia morale di quello che si può fare o non fare e favorendo violazioni e reati. Il Governo regionale si è perciò assunto la responsabilità di sostenere le forze vive della società lombarda, coinvolgendo tutti gli attori interessati, consapevoli che la collaborazione è indispensabile per uscire dalle difficoltà". A questo proposito, Formigoni ha ricordato il pacchetto anticrisi da 1,4 miliardi stanziato nel 2009 per il sostegno del credito alle imprese, l´Accordo pluriennale col sistema camerale da 289 milioni con rilevante effetto leva, l´Accordo con il governo da 1,5 miliardi per gli ammortizzatori sociali ("che ci sta consentendo di operare in modo efficace sul fronte dell´occupazione, della formazione e della riqualificazione del capitale umano"). Ancora, i 50 milioni a fondo perduto per gli investimenti dei piccoli comuni in opere pubbliche. E da ultimo, il "pacchetto fiducia", 200 milioni recentemente stanziati a beneficio di chi "scommette con fiducia e positività sul futuro e decide di investire per far crescere la propria azienda e migliorare la competitività, l´innovazione, l´efficienza energetica e la sostenibilità ambientale". D´altro canto, ha ricordato Formigoni, "oltre ad essere dalla parte delle nostre imprese, abbiamo previsto nel nostro bilancio misure atte a sostenere le necessità di emergenza delle famiglie maggiormente in difficoltà. Lo abbiamo fatto con il Buono famiglia, oltre 23 milioni di euro nel 2009 per famiglie numerose a basso reddito, una misura già rilanciata quest´anno con altri 17 milioni a favore delle famiglie disagiate che pagano la retta per il ricovero di un anziano o di un familiare disabile presso una struttura residenziale sul territorio lombardo". Si tratta di interventi realizzati per favorire l´equità, l´integrazione e la coesione sociale, anche grazie alla scelta di utilizzare il quoziente familiare per decidere chi ne ha realmente più bisogno. .  
   
 

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