Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Febbraio 2010
 
   
  IMMIGRAZIONE. ULTIMA RIUNIONE PER LA CONSULTA REGIONALE VENETA

 
   
  Venezia, 22 febbraio 2010 - In uno studio dell’Onu sui temi dell’integrazione, che sarà pubblicato a breve, uno dei casi che è stato approfondito come esempio di rapporto tra istituzioni e immigrati è quello del Veneto e della sua programmazione di settore. L’anticipazione è stata resa nota in occasione dell’ultima riunione della legislatura della Consulta regionale per l’immigrazione, convocata a Palazzo Balbi sotto la presidenza dell’assessore veneto ai flussi migratori Oscar De Bona. L’assessore ha ricordato che in questi cinque anni la consistenza del fenomeno immigratorio si è più che raddoppiata. Oggi nel Veneto è presente una comunità di circa 460 mila extracomunitari regolari. Con il 2009 è venuto a scadenza il programma triennale degli interventi nel settore dell’immigrazione, con il quale sono state proposte e realizzate molte iniziative alcune delle quali del tutto innovative come il patto di accoglienza e il progetto di “housing sociale” per rendere disponibili alloggi a prezzi calmierati. Pur di fronte di una riduzione delle risorse disponibili, grazie al coordinamento sul territorio con i soggetti pubblici e privati impegnati nel campo dell’integrazione, è progressivamente aumentato il numero dei progetti che sono stati attuati. Di recente il quadro generale è comunque mutato ancora a causa della crisi economica che ha avuto pesanti ricadute sul piano occupazionale i cui effetti continuano a farsi sentire. Sono questioni – ha detto De Bona – che anche a livello nazionale devono essere affrontate con una diversa attenzione, per evitare che possano crearsi anche in altre realtà situazioni problematiche e allarmanti come quelle che si sono viste in Calabria e a Milano. Ad ogni modo la positiva esperienza del Veneto di questi anni è stata tradotta dagli uffici regionali in un’ipotesi operativa di piano triennale 2010-2012 da lasciare in eredità alla prossima legislatura regionale in modo che non riparta da zero. L’obiettivo generale è di continuare a favorire l’integrazione degli immigrati regolarmente presenti nel territorio regionale come componente e risorsa da valorizzare nella fase di passaggio dalla crisi a quella del rilancio economico-occupazionale; inoltre, consolidare il sistema di attività e servizi per il governo dei flussi migratori per accompagnare la ripresa produttiva e migliorare la qualità della vita di tutta la comunità veneta, di cui gli immigrati fanno parte integrante. Condivisione di massima è stata espressa sull’ipotesi di piano dai componenti della Consulta che avranno tempo fino a fine mese per far pervenire ulteriori suggerimenti. .  
   
 

<<BACK