Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Febbraio 2010
 
   
  AL PICCOLO TEATRO STREHLER IL RITORNO DEL “SOGNO”: LE RAGIONI DELL’AMORE SECONDO RONCONI

 
   
  Milano, 22 febbraio 2010 - Dopo lo straordinario successo ottenuto nella scorsa stagione e la tappa spagnola del luglio scorso – nell’ambito del Festival Grec al Teatro Nacional de la Catalunya di Barcellona – torna al Piccolo Teatro Strehler, dal 5 al 21 marzo 2010, il Sogno di una notte di mezza estate, diretto da Luca Ronconi, che nel settembre 2009 ha vinto il Premio Eti – gli Olimpici del Teatro come miglior spettacolo della stagione. “Nel mio Sogno non c’è spazio per sospiri o languori”, spiega Luca Ronconi. “Gli attori non recitano il sentimento d’amore quanto piuttosto le ragioni di quell’amore. E’ sostanzialmente una commedia di scambi: tra sogno e veglia, tra persone e nell’intimo delle persone stesse. Un testo”, continua il regista, “che si presta a più livelli di lettura, ricco com’è di simboli, allegorie, risvolti psicanalitici. Ma è anche la storia di una iniziazione all’amore - quattro giovani sono alle prese con i misteri del sentimento e della passione - particolarmente adatta a essere interpretata da un gruppo di giovani che scoprono i trucchi del teatro come i loro personaggi restano vittime di quelli dell’amore”. Le scene, realizzate da Margherita Palli, raccontano i luoghi del Sogno, Atene e Foresta, rappresentati da lettere dell’alfabeto di svariati colori e misure che si compongono e si scompongono interagendo con le luci di Aj Weissbard. Le lettere, muovendosi, diventano di volta in volta alberi, sedie, palcoscenico per i comici, luci della metropoli, affollando o svuotando la scena, mentre la luce diffusa e chiara di Atene si arrende alle ombre e all’incertezza della Natura. I costumi sono firmati da Antonio Marras, uno degli stilisti più creativi e attesi ad ogni stagione, al crocevia tra moda e arte, tra saperi tradizionali e progettualità contemporanea. .  
   
 

<<BACK