Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Febbraio 2010
 
   
  CLAUDIO BATTA, IN SCENA AL TEATRO DERBY DI MILANO

 
   
  Milano, 22 febbraio 2010 - Per tutte le persone del mondo, il cibo e´ un elemento di vita, piacevole, ma soprattutto necessario alla sopravvivenza, per la gran parte degli italiani invece mangiare è una cosa sacra, qualcosa che assomiglia ad un rito religioso basato su valori dogmatici. ". Sta arrivando la fine del mondo?. Ma come!! Proprio adesso che sono davanti a un piatto di tagliolini al tartufo!" “…ma nell’amatriciana ci và o no la cipolla. ?”. Probabilmente una discussione relativa alla preparazione di una pietanza può assumere toni simili a quelli che si usano nei bar dove si parla di calcio, e siamo probabilmente l’unico popolo che parla di cibo e organizza pranzi e cene mentre è seduto al ristorante a mangiare! Andare a mangiare fuori poi e´ una moda da molto tempo, ci sono ristoranti di tendenza di ogni tipo e variano in base alle epoche storiche: prima c’era il cinese e la paella dei ristoranti spagnoli, poi sono arrivati i wine-bar e il macrobiotico, ora c’è il kebab, il sushi e tutto ciò che sembri minimamente esotico, afghano, vietnamita, eritreo, turco… per non parlare dell’evergreen fast-food, fino a poi finire nelle trattorie tipiche delle varie regioni a mangiare “le cose di una volta” pagandole a peso d’oro. Ma cosa succede nelle cucine dei ristoranti dove mangiamo? Quando ci mettiamo a tavola, sappiamo cosa stiamo mangiando? Da qualche anno siamo diventati tutti gourmet e sommelier, abbiamo imparato a malapena che il bianco va con il pesce e il rosso con la carne, ma se qualcuno ci riempie un bicchiere con del vino bianco e aggiunge un po´ di rosso, sarà facile sentir dire: "ottimo questo rosé!". Non siamo più quello che mangiamo, come diceva Feuerbach, ma siamo quello che compriamo. Ma cosa compriamo? E quanto compriamo? Facciamo male la spesa ed è statisticamente provato che spesso compriamo molto più del necessario, con l’unico risultato che il 30% della nostra spesa finisce nella pattumiera… E infine non può mancare nello spettacolo di Claudio Batta, un’acuta osservazione su un’altra passione tutta italiana, che vanifica l’altrettanto italiana passione per il cibo, ovvero le diete! Intorno al mese di Aprile, ogni anno, ormai indistintamente uomini e donne, iniziano a preoccuparsi per la loro linea ed iniziano ad assumere sostanze ipocaloriche per la "prova costume", ma qualcuno si è mai chiesto cosa c´e´ dentro un cibo dietetico? Claudio batta in questo monologo affronta, con uno stile inevitabilmente comico, l´argomento alimentazione, ironizzando sulle abitudini degli italiani a tavola, attraversando i territori più o meno conosciuti delle frodi, delle sofisticazioni alimentari e della ristorazione. Uno spettacolo per riflettere ridendo. . .  
   
 

<<BACK