GIUSTIZIA EUROPEA: TRIBUTO SPECIALE PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI
Lo scorso 25 febbraio la Corte di giustizia Ue ha statuito che il costo dello smaltimento dei rifiuti deve gravare sui soggetti che li depongono nelle discariche ai fini del loro smaltimento, anche quando si tratti di amministrazioni pubbliche. Il rimborso del tributo deve avvenire effettivamente e a breve termine, al fine di non far gravare sui gestori delle discariche. I costi connessi al recupero delle somme dovute ai gestori (costi connessi al ritardo nel versamento di tali somme, costi sopportati al fine di evitare sanzioni pecuniarie), devono essere ripercossi su tale prezzo. Il rapporto tra il gestore di una discarica e l’amministrazione che vi depone rifiuti una transazione commerciale ai sensi della direttiva 2000/35. In caso di ritardo debbono essere esigibili interessi di mora. La Pontina Ambiente si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti per conto di diversi comuni della Regione Lazio. Avendo versato in ritardo un certo importo del tributo speciale, la Regione Lazio le ha notificato due avvisi di accertamento con contestuali sanzioni pecuniarie, che la Pontina Ambiente ha contestato dinanzi alla Commissione Tributaria. (Sentenza nella causa C-172/08, Portina Ambiente Srl / Regione Lazio)
